Piazza Armerina. Oggi e domani si decide il futuro sindaco della città dei mosaici. Sarà uno tra Carmelo Nigrelli, 45 anni sostenuto dal centro sinistra e dalla lista “Progetto Città Nuova” del giovane Giuseppe Di Prima e da Giuseppe Mattia, 40 anni, candidato del centro destra. Dopo le accuse di brogli elettorali che sono arrivati da un paio di candidati a sindaco che concorrevano nel primo turno sono stati all’ertati tutti i presidenti dei 28 seggi distribuiti nelle scuole della città. Ad aver il diritto di recarsi nuovamente alle urne saranno circa 21.800 piazzesi ci cui circa 4400 residenti all’estero. Al primo turno hanno affollato i 28 seggi ben 14.042 elettori con 13.273 voti validi, 123 schede bianche e 645 nulle. I due candidati più votati del primo turno sono stati Giuseppe Mattia con 4624 voti pari al 34,8% e Carmelo Nigrelli con 3654 voti pari al 27,5% di tutti i consensi. Ma da oggi si riparte da zero. Il candidato che avrà un solo voto più dell’altro sarà il primo cittadino piazzese. Sono in molti a prevedere un calo fisiologico dell’affluenza alle urne. A concorrere, infatti, non ci saranno più i circa 300 candidati al consiglio comunale. Probabilmente, questa volta, molti anziani rimarranno nelle loro case. Ogni elettore, questa volta, recandosi alle urne, dovrà sono segnare il nome del suo candidato prescelto che è già trascritto sulla scheda elettorale. I seggi rimarranno oggi aperti dalle 7 alle 22 e domani, lunedì, dalle 7 alle 15. Gli elettori dovranno recarsi presso il loro seggio muniti dalla scheda elettorale e da un documento di identità. Chi ha smarrito la tessera elettorale può recarsi presso l’ufficio elettorale per avere rilasciato un certificato che gli permetterà di esprimere il proprio voto. Le scorse elezioni amministrative, quelle del 2004 si risolsero anche al ballottaggio. Allora al secondo turno si recarono circa 10.000 elettori, circa 3500 in meno del primo turno. Gli analisti, prevedono che anche questa volta esprimeranno la loro preferenza tra Mattia e Nigrelli circa 10 mila votanti. Lo spoglio delle schede avverrà domani subito dopo la chiusura delle urne nei seggi. I partiti di entrambi i candidati hanno raccomandato la massima vigilanza ai loro rappresentati di lista. Ma questa volta, le difficoltà dello spoglio sono minori. E’ probabile che domani, già intorno alle 17, uno tra Fausto Carmelo Nigrelli e Giuseppe Mattia starà festeggiando la sua sofferta vittoria che lo porterà a guidare la città per i prossimi cinque anni.
Agostino Sella
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sabato 28 giugno 2008
Oggi e domani si decide. O Mattia o Nigrelli
Consegnato il Prg all'assessorato. Si conclude un'iter durato 12 anni
Piazza Armerina. Il piano regolatore generale è stato consegnato ieri mattina definitivamente all’assessorato regionale al territorio e ambiente. Ben 150 chilogrammi di carta contenente una quarantina di tavole racchiuse in cinque scatoloni di carta. La missione a Palermo per la consegna definitiva dello strumento urbanistico è stata guidata dall’ingegnere capo del comune Mario Duminuco coadiuvato dall’ingegner Michele Lo Piano e dal geometra Salvatore Germanà che ha riempito di carte fino all’orlo la sua “station vagon”. “E’ un atto di straordinaria importanza per lo sviluppo della città – dice Mario Duminuco – finalmente abbiamo concluso tutto l’iter al comune e se il piano, come c’è stato assicurato verrà approvato celermente dalla regione darà un forte impulso all’economia locale. L’ufficio – dice ancora Duminuco – è orgoglioso del lavoro che ha svolto in questi anno cercando di fornire tutti i chiarimenti possibili sia ai cittadini che ai consiglieri comunali. Abbiamo lavorato a stretto gomito con i progettisti, il professore Dato ed i suoi collaboratori, per dare alla città uno strumento validissimo per il suo sviluppo”. Con la consegna di ieri si conclude un lungo iter cominciato con le direttive generali che sono state date nel 1996. Da allora una serie di lunghe vicissitudini ha portato il piano ad essere adottato dall’ultimo consiglio comunale. “Questo piano ha forti caratteri di innovazione – continua Mario Duminuco – abbiamo avuto rassicurazioni dall’architetto Sacco che presto l’assessorato procederà alla verifica della documentazione. Speriamo che il CRU, il consiglio regionale dell’urbanistica presto dia la sua approvazione. Con Sacco ci siamo salutati con l’auspicio di farci gli auguri di Natale con il piano approvato. Speriamo che entro quest’anno tutto potrà essere concluso in modo da far stimolare nella città una forte ripresa economica”. Se gli auspici di Duminuco si realizzeranno il nuovo sindaco, avrà subito un importante strumento in mano per coordinare interventi e progetti che potranno cambiare in pochi anni il volto della città. Già lunedì pomeriggio, si saprà il nome del nuovo sindaco della città dei Mosaici, che dovrà venir fuori tra Giuseppe Mattia e Carmelo Nigrelli. Solo uno dei due potrà guidare i processi di sviluppo della città. Nel piano sono peraltro previsti alcuni strumenti attuativi che permetteranno di intervenite subito nel centro storico. In particolare sarà immediatamente possibile intervenire in una delle zone più degradare della città. Si tratta del quartiere Monte, primo luogo su cui è stata edificata la città. Un piano particolareggiato prevede tutta la riqualificazione della zona di via Misericordia che si trasformerebbe in un vero e proprio salotto cittadino.
Agostino Sella
Agostino Sella
Prestifilippo risponde a Bonanno per il pane
Piazza Armerina. “Il presidente della confesercenti Totò Bonanno probabilmente non conosce le normative relative ai panifici”. Il presidente provinciale della Confcommercio, Maurizio Prestifilippo, risponde così al leader del sindacato della Confesercenti che ieri aveva sferrato un duro attacco contro i panificatori, rei di non fornire pane la domenica dopo le 11 ai cittadini piazzesi. “Bonanno – dice Prestifilippo che si spoglia dai suoi panni di amministratore per indossare quelli di leader sindacale – dovrebbe sapere che la domenica sono senza pane tutte le famiglie d’Italia. Invece a Piazza Armerina grazie ad un accordo promosso dalla Cna e dalla Confcommercio sono stati realizzati dei turni domenicali che garantiscono, grazia al fatto che siamo un città turistica, l’apertura tutte le domeniche a turno di una macelleria, un panificio ed un negozio di generi alimentari. Non è vero – dice ancora Prestifilippo - che a Piazza Armerina la domenica i panifici rimangono aperti fino alle 11. Può succedere, invece, che il panificio esaurisce il pane prima delle 11 e, non avendo niente da fare, chiude bottega. Se i cittadini la domenica vogliono il pane fresco possono recarsi ad acquistarlo nelle prime ore della mattina. Se qualcuno a tarda ora trova solo il pane che costa di più succede perché gli altri tipi di pane sono esauriti ed un panificatore, per ovvi motivi economici, non può fare il pane alle 11 della domenica. In ogni caso non può essere generalizzato ciò che potrebbe essere capitato ad un panificio a tutti i panificatori della città che svolgono un ottimo servizio alla cittadinanza. Peraltro – dice ancora l’ex sindaco – la domenica i panifici vanno incontro al raddoppio dei costi di produzione ed i ricavati del pane posto in vendita, a volte, non bastano neanche a coprire i costi di producione”. Prestifilippo conclude con una sferzata al sindacato di Bonanno. “L’autogol di Totò Bonanno evidenzia come la Confesercenti sia assolutamente lontana dai problemi degli operatori economici”.
Agostino Sella
Agostino Sella