Piazza Armerina. L’operazione “Piazza rinasce” come qualcuno l’ha battezzata, che prevede l’acquisto e la ristrutturazione dei più grandi contenitori architettonici piazzesi, va avanti senza nessun intoppo. Pare che la società abbia già firmato le prime carte per l’acquisto dei palazzi Velardita e Roccazzella e del Castello Aragonese. L’operazione prevede l’acquisto da parte di una multinazionale attraverso l’intermediazione di un “advisor” di una serie di grossi contenitori architettonici del centro storico piazzese da riconvertire in strutture ricettive. La società, che in questa fase chiede la massima riservatezza delle operazioni di acquisto, pare abbia già messo nero su bianco per quanto riguarda la conclusione di alcune operazioni immobiliari. Peraltro, già nelle scorse settimane, si è avuta la conferma che le imprese che realizzeranno i lavori dovranno utilizzare mano d’opera locale. Un fatto molto importante per l’economia locale che può contribuire ad alleviare lo stato di disoccupazione ormai cronico. Se l’operazione “Piazza rinasce” andrà in porto, molto si dovrà al sindaco che oggi e domani sceglieranno gli elettori della città dei mosaici e dalla consulente dell’advisor Antonella Giarrizzo, in questi giorni molto serena. Un centro storico rimesso a nuovo, con nuove e moderne strutture ricettive, potrà essere insieme alla Villa Romana ed alla Venere di Morgantina che tornerà ad Aidone nel 2010, un punto di riferimento indispensabile per il turismo del centro Sicilia che così potrà competere senza “complessi di inferiorità” con i poli turistici di Taormina, Agrigento e Siracusa.
Agostino Sella
Agostino Sella