martedì 23 settembre 2008
Al Consiglio Comunale di Valguarnera i problemi sono altri:
Nigrelli propone la revisione della biennale di archeologia. "Eliminiamo i costi della politica"

Alla cortese att.ne del
dott. Giuseppe Monaco, Presidente della Provincia di Enna
Ai Sindaci del Comuni della provincia
Oggetto: Biennale di Archeologia. Proposta
nei giorni scorsi i rappresentanti degli enti che hanno costituito alcuni anni fa l’Ente Biennale di Archeologia, si sono riuniti per valutarne l’attività e assumere delle decisioni in merito.
Il Presidente Monaco, che rappresenta l’Ente che più ha investito nella Biennale, ha sottolineato i gravi problemi finanziari che la riguardano, anche in considerazione del fatto che gli altri soci – compreso il mio Comune – non hanno pagato con puntualità le quote annuali spettanti.
L’ipotesi che è stata messa in discussione è, pertanto, quella della chiusura dell’Ente o della sua liquidazione.
Ebbene, l’Amministrazione che presiedo crede che la semplice crisi finanziaria non sia un motivo sufficiente per decidere di interrompere questa esperienza che, se da un lato ha avuto elevati costi, certamente ha contribuito in maniera non banale a fare conoscere il patrimonio archeologico della provibcia di Enna.
Io condivido le analisi del Presidente Monaco, ma credo che possiamo, se lo vogliamo, mantenere un Ente che potrebbe rivelarsi assai utile proprio adesso che il patrimonio archeologico della provincia vivrà una fase di attenzione internazionale data dalla “rinascita” della Villa romana e dal ritorno dell Venere di MOrgantina.
Ecco in dettaglio una prima ipotesi che vi sottopongo.
Lo scopo dell’Ente dovrebbe diventare quello di promuovere non i singoli beni archeologici, ma il sistema del patrimonio archeologico ennese.
Dal punto di vista organizzativo, verrebbe eliminato ogni costo della politica creando un Consiglio di amministrazione costituito dal Presidente della Provincia e dai Sindaci.
Il Presidente coinciderebbe con il Presidente della Provincia ovvero potrebbe essere ogni anno un sindaco diverso.
Si potrebbe individuare un comitato scientifico – senza gettone di presenza o indennità – costituito da specialisti ed esperti di chiara fama.
Il personale potrebbe essere costituito da un impiegato distaccato da ciascuno degli enti aderenti.
Per quanto riguarda la Sede, essa potrebbe essere messa a dsiposizione dalla Provincia ovvero da un Comune (il mio Comune è, eventualmente disponibile).
In questo modo credo che si salverebbe quanto di positivo è nell’idea originaria della Biennale, eliminando, al contempo, ogni costo aggiuntivo (la quota di adesione potrebbe essere enormemente più bassa rispetto ai 25 mila euro annui attuali).
Vi invito, in vista della riunione che a breve verrà convocata dal Presidente Monaco, a riflettere su questa proposta che, ovviamente, non è altro che una base di discussione.
Oggi festa di Padre Pio. Atto di affidamento.
O Glorioso San Pio da Pietrelcina, tu che sei il Santo di questo nuovo millennio, tu che sei nostro amico, consolatore delle nostre anime, aiuto di noi peccatori, che per la tua sofferenza comprendi benissimo tutte le nostre sofferenze, a te affidiamo le richieste di bene per noi e per i nostri cari; a te affidiamo il nostro spirito per renderlo capace di sopportare tutte le pene che abbiamo nel cuore; a te affidiamo la supplica di presentare le nostre anime alla Vergine delle Grazie per ottenere dal Signore l' eterna salvezza; a te affidiamo la nostra richiesta di intercessione per ottenere dalla Bontà divina le grazie che ardentemente desideriamo. Accoglici sotto la tua protezione, difendici dalle insidie del maligno e soprattutto intercedi presso l' Altissimo perchè col perdono dei nostri peccati diventiamo perseveranti nelle vie del bene. Per Cristo nostro Signore. Amen.
Domani 1° tappa della Carovana per il lavoro sicuro a Piazza Armerina

L’installazione, costituita da materiale riciclato, simboleggia artisticamente la tragedia del lavoro in Italia (precario,in nero,illegale, insicuro…assente completamente) con il corredo delle migliaia di lavoratori che ogni anno perdono la vita per incidenti che in tantissimi casi si potrebbero evitare.In serata presso il Teatro è prevista una tavola rotonda e la proiezione di uno dei film sulle morti bianche presentati alla 65° Mostra del Cinema di Venezia dove è stata presentata la Carovana. Nella nostra Città saranno presenti i promotori dell’ iniziativa, Cesare Damiano e Giuseppe Giulietti, e altri noti esponenti del mondo della politica, della cultura, del giornalismo e dello spettacolo che hanno aderito alla Carovana.
La Carovana proseguirà il 26 settembre per Gela per concludersi a Torino il 6 dicembre nel 1° anniversario della tragedia della Thyssen Kroup.
La tappa di Piazza Armerina è patrocinata e organizzata del Comune.
Salvatore Roccaverde (coordinatore dell’iniziativa)
Carmelo Gagliano. "L'opposizione ha salvato la città"

Piazza Armerina. “Abbiamo dimostrato che il centro destra, sui temi importanti come quello dell’acqua, non fa opposizione demagogica ma è coeso e costruttivo”.