E' modificato il programma del pomeriggio di oggi
chiostro di s.anna
18.00 concerto degli allievi
19.30 concerto di Marta Capponi & Cettina Donato
20.30 proiezione dei cortometraggi girati dai videomakers di cinemadamare
chiostro dei gesuiti
21.30 concerto di rosalba bentivoglio
22.3o cincerto di francesco cafiso
jazz club amici miei
da mezzanotte in poi jam session con tutti i protagonisti di piazza jazz
domenica 2 agosto 2009
Alla grande anche la seconda giornata di Piazza Jazz
Ancora grande successo la manifestazione PiazzaJazz che la notte scorsa si è conclusa con il concerto di Francesco Cafiso nel chiostro dei Gesuiti.
La manifestazione ha messo Piazza al centro dell'attenzione del vasto comprensorio che va da Gela a Enna: numerosissimi tra il pubblico i cittadini gelesi, i calatini, gli ennesi, ma si è regsitrata anche la presenza di appassionati proveneienti da Palermo, Messina, Catania, Siracusa.
La seconda giornata è stata scandita, nel pomeriggio, da un sofisticatissimo concerto per chitarra e voce di Sandro Maccarrone e Stefania Patanè, catanesi che da più di dieci anni hanno creato un solido legame artistico: musiche brasiliane alternate a intepretazioni di cansoni siciliane come quella, bellissima, di ciuri ciuri.
In serata Flora Faja ha presentato la sua interpretazione dei classici della canzone leggera italiana (Senza fine, Parlami d’amore Mariu’, Ma l’amore no, Donna…..ecc.), il tutto arrangiato in chiave jazzistica.
A seguire il concerto di Giovanni Mazzarino con Adam Nussbaum e Marco Panascia, due star internazionali del jazz in cui il direttore artistico di Piazza Jazz ha suonato per la prima volta dal vivo "Piazza", il brano dedicato alla città che ospita la rassegna e che è stato inserito nell'ultimo disco di Francesco Cafiso.
In nottata i più appassionati sono rimasti fino alle tre di notte nel jazz club "amici miei", nel cuore del centro storico, dove star e musicisti "normali" si sono alternati tra gli applausi. Un vero e proprio happenig che per la seconda sera consecutiva ha creato atmosfere che gli "aficionados" hanno conosciuto solo a Umbria Jazz o nella Rive gauche parigina.
La manifestazione ha messo Piazza al centro dell'attenzione del vasto comprensorio che va da Gela a Enna: numerosissimi tra il pubblico i cittadini gelesi, i calatini, gli ennesi, ma si è regsitrata anche la presenza di appassionati proveneienti da Palermo, Messina, Catania, Siracusa.
La seconda giornata è stata scandita, nel pomeriggio, da un sofisticatissimo concerto per chitarra e voce di Sandro Maccarrone e Stefania Patanè, catanesi che da più di dieci anni hanno creato un solido legame artistico: musiche brasiliane alternate a intepretazioni di cansoni siciliane come quella, bellissima, di ciuri ciuri.
In serata Flora Faja ha presentato la sua interpretazione dei classici della canzone leggera italiana (Senza fine, Parlami d’amore Mariu’, Ma l’amore no, Donna…..ecc.), il tutto arrangiato in chiave jazzistica.
A seguire il concerto di Giovanni Mazzarino con Adam Nussbaum e Marco Panascia, due star internazionali del jazz in cui il direttore artistico di Piazza Jazz ha suonato per la prima volta dal vivo "Piazza", il brano dedicato alla città che ospita la rassegna e che è stato inserito nell'ultimo disco di Francesco Cafiso.
In nottata i più appassionati sono rimasti fino alle tre di notte nel jazz club "amici miei", nel cuore del centro storico, dove star e musicisti "normali" si sono alternati tra gli applausi. Un vero e proprio happenig che per la seconda sera consecutiva ha creato atmosfere che gli "aficionados" hanno conosciuto solo a Umbria Jazz o nella Rive gauche parigina.
Ieri mattina alle 9 lieve terremoto tra Piazza e Valguarnera
Piccola scossa di terremoto ieri con epicentro tra Piazza e Valguarnera. La scossa sismica è stata di magnitudo 2,7 della scala Richter. L'epicentro, secondo dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia registrato ad una profondità di 36,6 chilometri è stato registrato ad una profondità.
Guido Meli. "I lavori alla villa procedono. Già pronta il 40% della copertura"
Piazza Armerina. “I cittadini dell’ennese possono stare tranquilli. I lavori alla Villa stanno procedendo. Già il 40% della copertura è pronta. La monteremo dopo ferragosto”. Guido Meli, direttore dei lavori alla villa romana del Casale cerca di placare le polemiche. Proprio ieri, Fabrizio Tudisco, assessore provinciale al turismo, aveva sollevato la lentezza con cui procedono i lavori di restauro nel sito dichiarato dall’Unesco patrimonio mondiale dell’umanità. Ci ha detto Meli al telefono. “La copertura si sta producendo in un fabbrica. I lavori, per adesso, sono concentrati nella realizzazione delle copertura che verrà assemblata direttamente alla villa subito dopo le festività di ferragosto. Spero – continua il direttore dei lavori – che entro la fine dell’anno almeno il 50% della copertura sarà montata. Il resto dovrebbe essere in opera entro la primavera del 2010”. Insomma, ancora è lungo il processo di conclusione dei lavori. “E’ un cantiere complesso – dice ancora Meli – ed è difficile organizzare lavori con i turisti che visitano i mosaici. Infatti, per problemi di sicurezza non è possibile azionare la gru, quando ci sono persone nel raggio di competenza dell’asta orizzontale”. Sull’accusa dello scarso numero di operai che lavorano nel cantiere Meli dice “Non è vero. Gli operai ci sono e stanno lavorando sui muri perimetrali. Inoltre abbiamo fatto una serie di lavori che non è possibile vedere per chi visita la villa come la sistemazione delle quote dell’ingresso, i sistemi di adduzione dell’impianto elettrico. Tutte opere che non si vedono ma che ci sono”. Gli scorsi giorni si è assistito allo smontaggio di una parte della copertura che era stata realizzata qualche mese fa nelle terme “Abbiamo dovuto smontare il tavolato per una reazione che ha avuto la colla a causa delle temperature elevate. Ma non è nulla di grave ed è un problema che riguarda l’impresa”. Conclude Meli “Certamente entro la prossima primavera la villa sarà visitabile in misura molto maggiore di quanto lo è stata quest’anno. Occorre avere un po’ di pazienza. Abbiamo ricevuto la consegna dei lavori sotto riserva di legge nel marzo 2007, quella definitiva è avvenuta nell’ottobre dello stesso anno. I tempi contrattuali sono di due anni. Abbiamo in corso d’opera fatto dei prototipi per contenere i nodi dei tiranti delle strutture. Cose tecniche che possono realizzarsi solo durante i lavori. Solo problemi di dettaglio e non di carattere generale”. Dopo ferragosto, quindi, dovremmo vedere le prime coperture in legno arrivare per essere montate. Secondo le parole di Meli, tutto procede normalmente e la villa presto, tornerà a vivere nel suo splendore.Agostino Sella
Corso di iconografia. Presentazione l'11 Agosto al museo diocesano.
Piazza Armerina. Un corso di iconografia nella diocesi piazzese. Ad organizzarlo l’opera Pia Carmela Trigona Geraci presieduta dal vescovo Monsignor Michele Pennisi. La presentazione del corso avverrà 11 agosto, nel museo diocesano della città dei mosaici alle ore 18,30. Queste le dichiarazioni di uno del promotori del corso il professore Emanuele Giannì “Saranno una ventina i partecipanti al corso, provenienti da tutte le realtà diocesane – dice Giannì - Il corso sarà tenuto dal teologo ed iconografo Tommaso Contarino, originario di Viagrande, ma ormai conosciuto in tutta la Sicilia per la sua opera di promozione e valorizzazione delle icone e allievo di Sedler a Bergamo presso il centro Russia Cristiana. Il corso vuole anche essere un itinerario di riscoperta di alcune icone della diocesi partendo da quelle di Piazza Armerina, Valguarnera, Enna, Pietraperzia, Mazzarino e Gela. Idealmente, lo studio si va a ricongiungere alla fine con quella di Gela, pure Kikkotissa come quella piazzese. Ringrazio in particolare – conclude Emanuele Giannì – il vescovo della diocesi Michele Pennisi, che ha dimostrato grande sensibilità e si è reso subito disponibile per l’organizzazione del corso”. Insieme a Contarino, Alla presentazione, oltre al vescovo parteciperà anche il sindaco della città dei mosaici Fausto Carmelo Nigrelli. Il corso si svolgerà dal 15 al 30 settembre presso i locali dell’opera pia Trigona Geraci in cui oggi è allocato l’oratorio salesiano gestito dai cooperatori salesiani. “Il corso – ha detto Tommaso Contarino – propone l’esperienza della scrittura completa dell’icona, con particolare riguardo all’icona della Madonna delle Vittorie di Piazza Armerina attraverso tutte le sue tappe evidenziandone la tecnica (tempera all’uovo), l’estetica e la teologia in essa racchiuse. Questa esperienza – continua l’iconografo teologo – è un itinerario di fede per coloro che vi parteciperanno. E’ una sorta di iniziazione all’arte sacra della tradizione cristiano orientale, può avere risonanza per l’analogia del sacro in ambiti più vasti, e illuminare (ed esserne illuminata) l’azione liturgica, il canto, l’arredo e lo spazio sacro. Vuole contribuire – conclude Contarino – alla conoscenza del disegno, delle figure geometriche che sottostanno alla nostra Madonna “Kikkotissa”, così chiamata perché derivante da modelli scritti nel monastero di Kikkos nell’isola di Cipro. In poche parole lo studio di quadrato, triangolo e cerchio, nonché dei decori vari, e delle dimensioni originali di centimetri 160 per 77 che corrispondono quasi perfettamente al rapporto della sezione aurea”.
Agostino Sella
Agostino Sella
Cinemadamere. 80 videomakers sguinzagliati a Piazza
80 videomakers di 40 nazioni diverse il 2 agosto saranno sgunzagliati tra la villa romana e i siti dove si svolge piazzajazz nel centro storico di Piazza Armerina per filmare le loro operesi tratta dei partecipanti a cinemadamare 09 (filmmakers, registi, attori, tecnici, cinefili, sceneggiaotori, montatori, produttori esecutivi e segretarie di produzione) italiani e stranieri che ogni anno, durante l’estate, si danno appuntamento in riva al mediterraneo, per prendere parte al più grande raduno di giovani cineasti del mondo, e: vivere insieme; girare dei film insieme; studiare cinema insieme; incontrare grandi personalità della cinematografia internazionale; scambiarsi idee e progetti produttivi.
Il Film Festival si svolge nelle cinque principali regioni del Sud Italia. E' un Festival che dura sei settimana in sei città.
I filmmakers viaggiano insieme al Festival, con il pullman del Festival e altri mezzi, invadendo e scoprendo ogni tappa del tour. In ogni città i partecipanti hanno la possibilità sia di girare e proiettare film sia di partecipare ai seminari. Il Festival trascorre approssimativamente una settimana in ogni città, per un totale di sette competizioni (6 weekly competitions) più quella finale (Epeo D'Oro 2009).
Quest'anno la città scelta in Sicilia è stata Acireale ma l'organizzatore della rassegna, Franco Rina, ha chiesto all'amministrazione di Piazza Armerina di opsitare per un giorno gli artisti.
"Ho accettato subito - ha detto il sindaco - perchè è una impolrtante occasione per fare conoscere Piazza nei cinque continenti e chissà, magari, il prossimo anno la sede siciliana sarà proprio Piazza ..."
Il Film Festival si svolge nelle cinque principali regioni del Sud Italia. E' un Festival che dura sei settimana in sei città.
I filmmakers viaggiano insieme al Festival, con il pullman del Festival e altri mezzi, invadendo e scoprendo ogni tappa del tour. In ogni città i partecipanti hanno la possibilità sia di girare e proiettare film sia di partecipare ai seminari. Il Festival trascorre approssimativamente una settimana in ogni città, per un totale di sette competizioni (6 weekly competitions) più quella finale (Epeo D'Oro 2009).
Quest'anno la città scelta in Sicilia è stata Acireale ma l'organizzatore della rassegna, Franco Rina, ha chiesto all'amministrazione di Piazza Armerina di opsitare per un giorno gli artisti.
"Ho accettato subito - ha detto il sindaco - perchè è una impolrtante occasione per fare conoscere Piazza nei cinque continenti e chissà, magari, il prossimo anno la sede siciliana sarà proprio Piazza ..."
Grande successo di Piazza Jazz
Alcuni hotel, numerosi B&B e alcuni agriturismo hanno registrato il tutto esaurito per il fine settimana d’inizio agosto. Il merito è di PiazzaJazz 2009 la manifestazione voluta dall’amministrazione comunale come tassello importante nel percorso di costruzione di un ruolo guida della città nell’ambito della cultura nella Sicilia centro meridionale.«56 allievi provenienti da tutta la Sicilia e, in qualche caso, da altre regioni è la misura del successo delle master classes – ha annunciato il direttore artistico Giovanni Mazzarino introducendo il concerto pomeridiano nel chiostro di S. Anna. «Sono stato a Umbria Jazz e e Siena Jazz dice uno dei docenti, Giuseppe Mirabella, ma in nessun luogo ho trovato questo clima. La scelta di S. Anna per la scuola di jazz è indovinatissima.»Dalle 9 di mattina alle 5,30 del pomeriggio gli allievi hanno studiato con maestri italiani e stranieri di grande fama. Poi alle 18.30 il concerto della cantante messinese Roberta Marchese che ha deliziato il pubblico con brani brasiliani ispirati soprattutto alla Bossa nova.In serata, dopo l’inaugurazione della personale di Tino Sanalitro presso il Centro espositivo Monte Prestami, due grandi concerti: il quartetto di Giuseppe Mirabella con Orazio Maugeri al sax e il grande batterista americano Adam Nussbaum e, a seguire, il duo Maria Pia Devito, migliore cantante Jazz italiana nel 2008 e Huw Warren, raffinatissimo pianista britannico.Il duo ha mandato in visibilio il folto pubblico (molti sono rimasti in piedi) per le spericolate sperimentazioni vocali della De Vito.E dopo mezzanotte la jam session presso il jazz club Amici miei con i musicisti che si sono alternati agli strumenti improvvisando brani di grande trasporto per i fedelissimi che sono rimasti fino alle tre di notte.La seconda serata ha visto nel pomeriggio il concerto di Stefania Patanè e Sandro Maccarrone e, in serata, il concerto della cantante Flora Faja con le sue Italian songs e del raffinatissimo quartetto di Giovanni Mazzarino.Il due sera grande conclusione con il concerto del trio di Rosalba Bentivoglio e del gruppo di grande giovane del jazz italiano: Francesco Cafiso.