A quattro anni dalla sua nascita, il settimanale cattolico “Settegiorni dagli Erei al Golfo” arriva in edicola. Con il numero del 10 gennaio 2010 infatti il giornale è disponibile in 60 edicole del territorio della diocesi di Piazza Armerina, che è costituita da 12 Comuni delle province di Enna e Caltanissetta: Aidone, Barrafranca, Butera, Enna, Gela, Mazzarino, Niscemi, Piazza Armerina, Pietraperzia, Riesi, Valguarnera e Villarosa.
Il prestigioso traguardo è stato realizzato con uno sforzo economico non indifferente e risponde alla richiesta di tanti di una maggiore visibilità e capillarità. Accanto a questa forma di diffusione esiste anche quella dell’abbonamento, anche se una delle motivazioni che hanno provocato la decisione di uscire in edicola è dovuta ai ritardi con i quali spesso Poste Italiane recapita il giornale.
Fin dalla sua nascita il Settegiorni è stato accolto con simpatia non soltanto nel mondo ecclesiale, guadagnandosi una certa fiducia anche al di fuori della comunità cristiana per il suo equilibrio e indipendenza di giudizio. Lo slogan che ispira la linea editoriale, fatto proprio dalla redazione, composta di volontari, recita: “raccontare la chiesa al mondo e il mondo alla chiesa”. Il dichiarato punto di vista cattolico dice chiaramente e senza equivoci l’orizzonte da cui Settegiorni osserva la realtà.
Ci si augura ovviamente che questo ambizioso progetto, in un panorama informativo locale piuttosto povero, venga premiato e accolto con simpatia dai lettori.
Il prestigioso traguardo è stato realizzato con uno sforzo economico non indifferente e risponde alla richiesta di tanti di una maggiore visibilità e capillarità. Accanto a questa forma di diffusione esiste anche quella dell’abbonamento, anche se una delle motivazioni che hanno provocato la decisione di uscire in edicola è dovuta ai ritardi con i quali spesso Poste Italiane recapita il giornale.
Fin dalla sua nascita il Settegiorni è stato accolto con simpatia non soltanto nel mondo ecclesiale, guadagnandosi una certa fiducia anche al di fuori della comunità cristiana per il suo equilibrio e indipendenza di giudizio. Lo slogan che ispira la linea editoriale, fatto proprio dalla redazione, composta di volontari, recita: “raccontare la chiesa al mondo e il mondo alla chiesa”. Il dichiarato punto di vista cattolico dice chiaramente e senza equivoci l’orizzonte da cui Settegiorni osserva la realtà.
Ci si augura ovviamente che questo ambizioso progetto, in un panorama informativo locale piuttosto povero, venga premiato e accolto con simpatia dai lettori.