
 On. Rosario CrocettaDeputato al Parlamento Europeo
Dichiarazione dell’On Rosario Crocetta in risposta a quanto pubblicato dal Vs. giornale in data 2 febbraio 2010 relativamente alle dichiarazioni del Presidente del Consiglio comunale di Piazza Armerina Calogero Centonze.
“Io ho seguito il progetto di privatizzazione e mi sono sempre opposto. La scelta di costituzione dell’ATO è stata effettuata su commissariamento della Regione, prima che io mi insediassi, mentre non ero in carica, quindi non c’ero. Ho partecipato successivamente ad una sola riunione dell’ATO, di Caltanissetta e non dunque di Enna, proprio per cercare di porre sia la questione delle tariffe sia per bloccare gli stacchi, ed entrambe le proposte sono state bocciate. Quindi sarebbe opportuno che il Presidente Centonze, con il quale ho parlato personalmente al telefono il giorno prima che fosse pubblicato l’articolo, rettificasse le sue dichiarazioni anche perché non può assolutamente pensare di diffamare la gente accusandola di cose che non ha fatto. Si può fare il sindaco anche senza condividere il percorso dell’Ato, ed è esattamente quello che ho fatto io. Mi dispiace solo che si possano pubblicare sui giornali cose false e non verificate”.
On. Rosario Crocetta
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Fin qui la replica dell'europarlamentare Crocetta.
Il Senatore Giuseppe Lumia non intende invece entrare in polemica col Centonze.
Da parte nostra, quale Area Lumia - Crocetta in seno al PD, vogliamo porre due domande al Presidente del Consiglio comunale:
1. QUALI ERANO LE MOTIVAZIONI CHE LO HANNO PORTATO GIORNI FA' A PARTECIPARE A GELA ALL'INAUGURAZIONE DELLA SEDE DI LEGALITA' E SVILUPPO DI ROSARIO CROCETTA, ED IN QUELLA OCCASIONE INTERLOQUIRE CON IL SENATORE LUMIA.
2. INOLTRE DESIDEREREMMO SAPERE SE LE SUE ESTERNAZIONI SUI MEDIA SONO STATE FATTE NELLA QUALITA' DI PRESIDENTE DEL CONSIGLIO O COME DIPENDENTE ATO
Area Crocetta - Lumia
Il referente
Franco Ferrara


Anche i consiglieri del partito democratico girono le spalle al segretario generale del comune di Piazza Armerina Carolina Ferro rinviando, dopo un acceso dibattito, il punto all’ordine del giorno che prevedeva la votazione dello schema di convenzione per una gestione associata della segreteria del comune di Piazza Armerina e quello di Aidone. Lo schema di convenzione, firmato dal sindaco Nigrelli, per la città di Piazza, e dal sindaco Filippo Gangi, per la città di Aidone, ha ottenuto il solo voto favorevole del consigliere dell’Udc Cursale. Astenuto il consigliere del Pd Lotario. Le problematiche emerse nell’acceso dibattito possono riassumenti negli interventi dei consiglieri Giuseppe Falcone e Carmelo Gagliano. “Ritengo che prima di poter legittimamente affrontare la problematica e decidere sul da farsi occorre, così come prevede la legge, un parere di regolarità contabile – commenta il consigliere Falcone – accertare, quindi, se effettivamente mandare la nostra segretaria alcuni giorni a svolgere la mansione di segretaria di Aidone comporti un risparmio per le nostre casse.” Il consigliere Falcone continua “Ritengo poi che sia un errore sia sul piano politico che sul piano gestionale perché la complessità della macchina amministrativa della nostra città vuole la presenza continua di un segretario comunale. Aggiungo – continua Falcone – che se sul piano della riduzione delle spese l’amministrazione Nigrelli avrebbe voluto risparmiare avrebbe dovuto assegnare meno incarichi a professionisti esterni o evitare le spese sulla vicenda delle progressioni verticali.” Dello stesso tenore le dichiarazioni del capogruppo del Pdl Carmelo Gagliano “I possibili danni gestionale che potrebbero derivare al comune di Piazza Armerina e l’assenza del ruolo del vicesegretario nel comune di Aidone mi fanno pensare che la scelta di consentire di perdere alcuni giorni il nostro segretario generale sia un errore. Voglio ricordare che il massimo vertice burocratico del comune non ha solo un rapporto fiduciario con il Sindaco ma è anche il nostro garante della legalità di cui quest’aula non può privarsi. Rammento che lo schema di convenzione mi sembra anche incompleto perché non sappiamo quanti giorni la segretaria dovrà recarsi ad Aidone, non sappiamo cosa potrebbe succedere se il nostro vicesegretario sia impedito o dove andra la dott.ssa Carolina Ferro in caso di concomitanza di sedute consiliari tra noi ed Aidone. Insomma credo che la questione debba essere maggiormente approfondita prima di poter decidere.” Dalla schema di convezione emerge che nel caso dovesse arrivare il benestare dell’aula il comune di Piazza Armerina ridurrebbe le spese del 40% che andrebbero a carico del comune di Aidone. Il restante 60% saranno a carico delle casse comunali della città dei mosaici. 
