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giovedì 25 marzo 2010
"Fango" di Jovanotti
“sotto un cielo di stelle e di satelliti ora la città è un film straniero senza sottotitoli… un cartello di sei metri dice che tutto è intorno a te ma ti guardi intorno e invece non c’è niente” commenti sul testo ..clicca qui..
Calogero Cimino premia i talenti piazzesi del 2009
Piazza Armerina. Premiazione dei talenti nella città dei mosaici. Ad essere il protagonista dell’evento è stato l’assessore alle feste e tradizioni Calogero Cimino che ha voluto premiare i giovani piazzesi che nel corso del 2009 si sono distinti nel campo dello sport e dello spettacolo. Un evento che ha visto la partecipazione anche dei familiari dei premiati che nei giorni scorsi hanno ricevuto una serie di targhe ricordo nella sala delle luci di atrio Fundrò. Calogero Cimino, ha premiato il giovane Salvatore Ciantia Campione Regionale di Skeet, Gianluigi Nicotra Campione Regionale di Kart categoria 125, Alessio Pesce Campione Regionale di Karate categoria esordienti ed il gruppo musicale Campo Avvelenato, vincitore del Sicily Rock Fest 2009 e tra i finalisti della edizione 2009 di Sanremo rock. Ha detto per l’occasione l’assessore Cimino “E' intendimento dell'Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Fausto Carmelo Nigrelli dare vita ad un appuntamento fisso annuale per premiare tutti i giovani "talenti" piazzesi che ogni anno si distingueranno per merito nei vari campi artistici in cui si dilettano. La città di Piazza Armerina è piena di forze giovanili che sono una importante risorsa ed una forza viva di questa realtà. Aver premiato questi ragazzi – ha detto ancora l’assessore alle feste e tradizioni – non vuol dire porre poca attenzioni agli altri giovani che si sono contraddistinti nella altre discipline artistiche. Anzi è al contrario. Questo premio vuole essere da stimolo a tutti e negli anni successivi ci sarà spazio per tutti coloro i quali continueranno con costanza, tenacia ed abnegazione a tenere alto il nome della città dei mosaici”. Una iniziativa, quella di Cimino, apprezzata anche dai familiari dei premiati che sono accorsi numerosi alla manifestazione avvenuta nella sala delle Luci.
Agostino Sella
Caty Procaccianti. "Che vergogna, non siamo capaci di tenerci i nostri tesori e permettiamo a chiunque di poterli RI-Rubare!!
Caro Agostino,
dal comunicato ANSA si evince come la volontà a riportare in Patria i nostri tesori c'è stata ed è andata bene la campagna segutia da Fini- Farnesina e company...ma non ci avevano detto che anche in questo ci sarebbe stata una formula di " precariato"!!!
Che vergogna, non siamo capaci di tenerci i nostri tesori e permettiamo a chiunque di poterli RI-Rubare!!
Pubblica la notizia e cerchiamo di trovare nell'oppinione pubblica un minimo di sostegno e perhè no...tentare se è neccessario di raccogliere adesioni, fare petizioni affinchè possano restare in Italia, in Sicilia, in Aidone , a Morgantina.....a casa loro..sti benedetti tesori!!
Grazie Caty
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/spettacolo/2010/03/19/visualizza_new.html_1734956036.html
L'istituzione del Regolamento sui servizi sociali all'ordine del giorno del consiglio comunale previsto per oggi pomeriggio

Il film su Giorgio Boris Giuliano sarà destinato alle scuole "Cultura della legalità e lotta alla mafia" l'obiettivo dell'amministrazione Nigrelli

Da giovedì 8 aprile il mercato si svolgerà attorno l'area del campo sportivo Sant'Ippolito

Con la supervisione dell'Anta è stata ripopolato di conigli il nostro territorio

Rassicurato dall'assessore Guccio il comitato del quartiere Monte. Un primo passo concreto per intervenire sugli immobili abbandonati

Presenti all’incontro per il quartiere Monte il presidente Filippo Rausa, alcuni componenti del Consiglio direttivo, Giuseppe Parlascino, Salvatore Schillaci, Silvio Annaloro e l’arch. Andrea Ferlita; per l’Amministrazione Comunale, l’Assessore ai lavori pubblici ing. Gaetano Guccio, il responsabile dell’ufficio tecnico ing. Mario Duminuco, il responsabile della Protezione Civile ing. Walter Procaccianti e il geologo Mauro Mirci.
Oggetto dell’intendere lo stato di salute delle decine di immobili abbandonati dei loro proprietari nel quartiere Monte.
Il presidente Rausa, ringraziando l’Amministrazione comunale per la sensibilità mostrata nell’accogliere le interpellanze del Comitato di quartiere, ha ribadito che occorre intervenire per invertire la controtendenza dell’esodo dai quartieri, e per fare ciò occorre lavorare per recuperare e rivalutare il patrimonio edilizio dei quartieri.
Ha ampiamente esposto, l’idea maturata sul da farsi, per censire, recuperare e mettere in sicurezza le tante case abbandonate, l’abbattimento di quelle che di storico non hanno nulla, per creare spazi per parcheggi, aree verdi e rendere più vivibile la vita di quanti hanno scelto e sceglieranno di vivere nel centro storico, godendo l’inestimabile patrimonio storico monumentale che i nostri avi ci hanno tramandato.
L’Amministrazione comunale per bocca dell’ing. Walter Procaccianti, ha lodato l’impegno coerente del Comitato di quartiere, a spiegato altresì con leggi alla mano le responsabilità civili e penali dei proprietari degli immobili; le tante e diverse difficoltà nell’intervenire da parte dell’ente, la mancanza di risorse per potere affrontare un intervento capillare.
L’Ingegnere capo Mario Duminuco relativamente al recupero degli immobili da parte dei residenti, ha precisato che il nuovo Piano Regolatore Generale, oltre al piano particolareggiato, già individuato lungo la dorsale via Misericordia, via San Martino, prevede diverse possibilità di interventi uno dei quali è l’accorpamento degli immobili confinanti.
L’Assessore Guccio, ha espresso la massima disponibilità, auspicando in questa prima fase e per non innescare, vista la particolarità degli interventi, determinazioni a catena, che sia il Comitato di quartiere ad effettuare il censimento, con l’ausilio di propri tecnici di fiducia.
Il Comitato di quartiere, a fronte degli interventi emersi dal tavolo di lavoro, si e dato disponibile a predisporre, coinvolgendo valenti tecnici, la compilazione delle schede per ogni singolo fabbricato in stato di abbandono, per poi consegnare ufficialmente detto prezioso lavoro agli uffici comunali per le determinazioni del caso.
Siamo certi ha affermato Rausa, che questo nostro lavoro è il primo passo per riqualificare un quartiere troppe volte decantato e troppo a lungo dimenticato, certamente dovrà essere compito dell’Amministrazione comunale sostenere l’iter per i finanziamenti presso la Protezione Civile Regionale o la partecipazione ai bandi regionali in materia di riqualificazione urbana.
La valorizzazione dei beni immobiliari del Centro storico, certamente produrrà l’interesse dei privati ad acquistare ed investire nel restauro delle case e dei suoi palazzi, riaffermando al quartiere Monte il ruolo nevralgico di centro della comunità piazzese.
Gli alimenti crudi della tavolata di San Giuseppe organizzata dal Monte saranno devoluti alle famiglie bisognose

Questo è quanto stabilito ieri sera dal Consiglio, nel corso della disamina della iniziativa Tavola di San Giuseppe organizzata venerdì 19 marzo.
Ma ciò che ha amareggiato il Consiglio sono le voci messe in giro, che qualche malvagia e stupida mamma, dalla lingua biforcuta, relativamente la concessione di un contributo per l’iniziativa da parte dell’Amministrazione comunale, (volendo fare passare il messaggio che mentre le famiglie si sono adoperate per realizzare le pietanze, il Comitato si sia intascato un fantomatico contributo in denaro).
Il presidente ha tenuto a precisare che nessun contributo e stato ricevuto dell’Amministrazione comunale per organizzare la Tavola di San Giuseppe, gli unici contributi di Pane e pietanze varie sono venuti dai panificatori e dagli sponsor.
Le affermazioni gratuite di persone di animo cattivo, lasciano il tempo che trovano, questo parlare a sproposito lascia intuire quanta ignoranza e malvagità corra tra la gente che ti saluta, che ti sta intorno, forse perché non riescono a capacitarsi sul perché nella società, ci siano uomini e donne che si adoperano in maniera gratuita, promuovendo iniziative per risollevare un quartiere un paese altrimenti monotono e morto.
Purtroppo, a continuato Rausa, le persone non tengono conto del lavoro prestato gratuitamente dei soci, che si sono adoperati per realizzare la Tavola; delle spese vive che ci sono (il pagamento dell’ape per il trasporto, le fotocopie per le locandine, etc).
La gente forse non sa di alcuni soci chi ha preso due giorni di ferie; dei soci che manualmente hanno caricato i tavoli, prelevati dalla palestra Capuana, caricati sull’ape e portati al primo piano della scuola elementare, così come dei due tavoli di ping-pong, prelevati dalla sede del quartiere, caricati sull’ape e portati anch’essi al primo piano della scuola, dei tavoloni di carpenteria, delle oltre 20 cassette di legno e della giornata impiegata per predisporre i vari ripiani e del successivo lavoro per riportare le cose al loro posto, nelle loro sedi.
Ciononostante, a concluso Rausa, seppure queste cose ci dispiacciano, invitiamo chi è dedito a fare pettegolezzi ad informarsi prima di parlare, perché sbagliare è umano, perseverare è diabolico, anche se da certa gentaglia c’è da aspettarsi di tutto.
Noi, imperterriti continueremo a dare il nostro contributo, di idee costruttivo e visibile, molto visibile; fatto di idee e stimoli, a disposizione di tutti, per il nostro Nobile Quartiere Monte, e per la nostra Città, d’altronde, negli ultimi 30 anni di vita, il Comitato di Quartiere Monte a imparato a volare un po’ più in alto.