Piazza, 3 settembre 2010
Il centro commerciale naturale “Il Mosaico” è una realtà. Nei giorni scorsi l’assessore regionale delle attività produttive Marco Venturi ha firmato il decreto che riconosce la prima risposta organizzata alla grande distribuzione in provincia di Enna. A darne notizia al Sindaco, attraverso il presidente del Circolo “Legalità e Sviluppo”, è il sen. Beppe Lumia.
Il Centro commerciale naturale era stato avviato con delibera di G.M. n° 233 del 16/10/2009 con la quale si approvava un protocollo d’intesa siglato tra l’Amministrazione comunale e le organizzazioni di categoria. Successivamente il Consiglio Comunale con delibera n° 79 del 28/10/2009 aveva preso atto della costituzione del CCN e nel dicembre successivo era stato siglato presso un notaio l’atto costitutivo ed individuato il dott. Gino Salemi come Presidente.
Un Centro Commerciale naturale è un modello organizzativo che si ispira, in parte, all’organizzazione dei centri commerciali convenzionali, al fine di fornire ai cittadini ed ai clienti i servizi offerti abitualmente dalla grande distribuzione, ma in un contesto aggregativo naturale quale è un centro cittadino. In altre parole, consiste nella realizzazione di una serie di attività di marketing territoriale e commerciale, dettate da una comune politica di sviluppo e promozione.
La volontà, da parte del Comune di Piazza Armerina di concerto con le organizzazioni di categoria CNA, CONFESERCENTI, CONFARTIGIANATO e CONFCOMMERCIO, di presentare un progetto per l’organizzazione e la realizzazione di un centro commerciale naturale nel comune di Piazza Armerina, nasce da vari fattori:
1. dalla necessità di costituire “un sistema di offerta integrata dell’area”, per collegare le produzioni, le risorse, le attrattive e le strutture esistenti;
2. dalla necessità di collegare gli operatori, ovvero mettere insieme e far lavorare insieme le diverse tipologie di operatori economici di un territorio dal settore commerciale, dalla ristorazione, ai settori della ricettività turistica, ai trasporti, dall’agricoltura di qualità all’artigianato tradizionale;
3. dalla volontà di redigere insieme alle Associazioni ed agli Enti locali coinvolti, un Protocollo per lo sviluppo locale e per la valorizzazione e la riqualificazione del commercio e del turismo nell’area.
Il Centro commerciale naturale “Il Mosaico” interessa alcune tra le principali strade del centro storico: Via Mazzini, Via Garibaldi, Via Marconi, Via Cavour, Piazza Cattedrale, Via Floresta, Via V. Emanuele, Piazza Garibaldi, Via Umberto, Via B. Camerata, discesa S. Stefano, via E. Catalano, Via Dott. S. La Malfa, Via Roma in cui si registra una forte concentrazione di attività commerciali, artigianali, di servizi, bar, ristoranti ed attività ricettive in un contesto ricchissimo di patrimonio monumentale, artistico e storico-culturale.
Grande soddisfazione espressa dalle massime autorità cittadine. “un altro punto del programma votato dai cittadini viene attuato in maniera concreta – afferma il Sindaco Nigrelli. Di questa forma di organizzazione del commercio in centro storico per contrastare i grandi centri commerciali avevamo parlato nella primavera 2008, quando non esisteva ancora la normativa regionale, così, quando, un anno dopo, la Regione ha legiferato, eravamo pronti e tutte le organizzazioni di categoria hanno condiviso il progetto. Adesso si potrà partecipare ai numerosi bandi con i quali verranno finanziate le attività di marketing e riqualificazione del commercio in centro storico.”
Teodoro Ribilotta, vicesindaco con delega alle attività produttive, che è stato il vero motore attuativo dell’iniziativa, aggiunge: “Con l’accreditamento firmato da Venturi si potrà procedere, tra l’altro, a riqualificare l’arredo urbano attraverso la sinergia tra intervento pubblico e privato; collegare tra di loro le diverse tipologie di operatori economici dell’area (settore commerciale, ristorazione, ricettività turistica, trasporti, agricoltura di qualità e artigianato tradizionale); ridurre i costi individualmente sostenuti per la comunicazione e la promozione dei propri prodotti; elaborare regolamenti per i vari settori produttivi coinvolti, al fine di fissare gli standard di qualità, nell’interesse delle stesse imprese aderenti e dei consumatori.; creare un infopoint per facilitare la diffusione delle iniziative legate al CCN. E’ una prima risposta ai 51 Operatori che hanno sposato la proposta dell’Amministrazione e a tutti coloro che hanno richiesto di farne parte”.
Il centro commerciale naturale “Il Mosaico” è una realtà. Nei giorni scorsi l’assessore regionale delle attività produttive Marco Venturi ha firmato il decreto che riconosce la prima risposta organizzata alla grande distribuzione in provincia di Enna. A darne notizia al Sindaco, attraverso il presidente del Circolo “Legalità e Sviluppo”, è il sen. Beppe Lumia.
Il Centro commerciale naturale era stato avviato con delibera di G.M. n° 233 del 16/10/2009 con la quale si approvava un protocollo d’intesa siglato tra l’Amministrazione comunale e le organizzazioni di categoria. Successivamente il Consiglio Comunale con delibera n° 79 del 28/10/2009 aveva preso atto della costituzione del CCN e nel dicembre successivo era stato siglato presso un notaio l’atto costitutivo ed individuato il dott. Gino Salemi come Presidente.
Un Centro Commerciale naturale è un modello organizzativo che si ispira, in parte, all’organizzazione dei centri commerciali convenzionali, al fine di fornire ai cittadini ed ai clienti i servizi offerti abitualmente dalla grande distribuzione, ma in un contesto aggregativo naturale quale è un centro cittadino. In altre parole, consiste nella realizzazione di una serie di attività di marketing territoriale e commerciale, dettate da una comune politica di sviluppo e promozione.
La volontà, da parte del Comune di Piazza Armerina di concerto con le organizzazioni di categoria CNA, CONFESERCENTI, CONFARTIGIANATO e CONFCOMMERCIO, di presentare un progetto per l’organizzazione e la realizzazione di un centro commerciale naturale nel comune di Piazza Armerina, nasce da vari fattori:
1. dalla necessità di costituire “un sistema di offerta integrata dell’area”, per collegare le produzioni, le risorse, le attrattive e le strutture esistenti;
2. dalla necessità di collegare gli operatori, ovvero mettere insieme e far lavorare insieme le diverse tipologie di operatori economici di un territorio dal settore commerciale, dalla ristorazione, ai settori della ricettività turistica, ai trasporti, dall’agricoltura di qualità all’artigianato tradizionale;
3. dalla volontà di redigere insieme alle Associazioni ed agli Enti locali coinvolti, un Protocollo per lo sviluppo locale e per la valorizzazione e la riqualificazione del commercio e del turismo nell’area.
Il Centro commerciale naturale “Il Mosaico” interessa alcune tra le principali strade del centro storico: Via Mazzini, Via Garibaldi, Via Marconi, Via Cavour, Piazza Cattedrale, Via Floresta, Via V. Emanuele, Piazza Garibaldi, Via Umberto, Via B. Camerata, discesa S. Stefano, via E. Catalano, Via Dott. S. La Malfa, Via Roma in cui si registra una forte concentrazione di attività commerciali, artigianali, di servizi, bar, ristoranti ed attività ricettive in un contesto ricchissimo di patrimonio monumentale, artistico e storico-culturale.
Grande soddisfazione espressa dalle massime autorità cittadine. “un altro punto del programma votato dai cittadini viene attuato in maniera concreta – afferma il Sindaco Nigrelli. Di questa forma di organizzazione del commercio in centro storico per contrastare i grandi centri commerciali avevamo parlato nella primavera 2008, quando non esisteva ancora la normativa regionale, così, quando, un anno dopo, la Regione ha legiferato, eravamo pronti e tutte le organizzazioni di categoria hanno condiviso il progetto. Adesso si potrà partecipare ai numerosi bandi con i quali verranno finanziate le attività di marketing e riqualificazione del commercio in centro storico.”
Teodoro Ribilotta, vicesindaco con delega alle attività produttive, che è stato il vero motore attuativo dell’iniziativa, aggiunge: “Con l’accreditamento firmato da Venturi si potrà procedere, tra l’altro, a riqualificare l’arredo urbano attraverso la sinergia tra intervento pubblico e privato; collegare tra di loro le diverse tipologie di operatori economici dell’area (settore commerciale, ristorazione, ricettività turistica, trasporti, agricoltura di qualità e artigianato tradizionale); ridurre i costi individualmente sostenuti per la comunicazione e la promozione dei propri prodotti; elaborare regolamenti per i vari settori produttivi coinvolti, al fine di fissare gli standard di qualità, nell’interesse delle stesse imprese aderenti e dei consumatori.; creare un infopoint per facilitare la diffusione delle iniziative legate al CCN. E’ una prima risposta ai 51 Operatori che hanno sposato la proposta dell’Amministrazione e a tutti coloro che hanno richiesto di farne parte”.