I N D I G N A T E V I
direbbe il vecchio saggio francese Stephane Hessel.
Motivazioni per aderire a questo appello ce ne sarebbero migliaia,
solo che ho il fondato sospetto che ci sia, da parte dei soliti indignati, la ricerca della conferma alla propria vocazione all'indignazione permanente.
Intendiamoci, non si dovrebbe mai scendere a patti con malvagità,
volgarità e ipocrisie ma, dopo che ci siamo indignati, che facciamo?
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giovedì 10 marzo 2011
I giovani del PSI aderiscono al “Movimento Giovani Nuovo Polo per l’Italia”,
Piazza Armerina. Il “Movimento Giovani Nuovo Polo per l’Italia”, incassa anche il si del Partito Socialista Italiano guidato dal consigliere provinciale Salvatore Miroddi. È stata ufficializzata nei giorni scorsi l’adesione al “Movimento Giovani Nuovo Polo per l’Italia” del Partito Socialista Italiano. Dice un comunicato del giovani “A rappresentare il PSI all’interno del Movimento sarà la giovane piazzese Simona Ferrara. L’appoggio del PSI, per i giovani aderenti, non è soltanto motivo di appagamento sotto il profilo politico, ma anche ragione di arricchimento di valori e di esperienza. La scelta decreta la volontà da parte del Movimento Giovani di andare oltre le definizioni, ponendosi in chiave innovativa, senza cadere nella tentazione di entrare nella comoda logica delle alleanze”.
Domenica 13 marzo alle ore 17,30 verrà ricordato in Cattedrale il vescovo Sajeva

Giovani con il bicchiere in mano che bevono per dimenticare il futuro
La storia del rapporto fra un figlio quindicenne e madre e padre assenti in "Ragazzi ubriachi", il libro di Flavio Pagano. Le radici di un fenomeno sempre più diffuso, l'alcolismo fra gli adolescenti. E il ruolo dei genitori, incapaci di parlare e di ascoltare .."Tanti amici miei, quando erano un po' ubriachi, anche le ragazze, prima erano allegri, così allegri e pieni di vita che sembravano che il mondo se lo volevano mangiare. Però, dopo un po' diventavano tristi. Il mondo se l'erano bevuto... Bere è così, sembra che voli, ma le ali non ce l'hai" ...clicca qui...
Racconto di una serata di Carnevale nella città dove il carnevale non c’è

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Un esempio da seguire per la Pubblica Amministrazione
Comune convertito al software libero
Il Comune di Piovene adotta per primo nel vicentino la filosofia dei programmi informatici open source.
In previsione della sostituzione dei computer negli uffici comunali, l'amministrazione ha valutato la possibilità di abbandonare il software a pagamento per abbracciare il cammino dell'open source con lo scopo di tagliare alcuni costi.
In previsione della sostituzione dei computer negli uffici comunali, l'amministrazione ha valutato la possibilità di abbandonare il software a pagamento per abbracciare il cammino dell'open source con lo scopo di tagliare alcuni costi.
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