Caro Sindaco , vedo che la mia lettera è stata per te un vero assist che non hai potuto fare a meno di utilizzare sia per rinfrescare le idee e spegnere le aspettative di quanti, avversari interni ed esterni, ti attaccano con il classico obiettivo del “levati tu che mi ci metto io “ , sia per riproporre alla cittadinanza il tuo profilo culturale umanistico, ben coniugato con le attitudini scientifiche e progettuali dell’ingegnere, che fa di te una persona degna di rappresentare Piazza Armerina in qualunque contesto pubblico.
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sabato 28 maggio 2011
Piantala di essere te stesso. Liberarsi dai propri limiti ed essere felici. Il libro di Gianfranco D'amico
Gianfranco D'amico, è un grande.
L'ho visto 3 volte 6 anni fa. Poi basta. Mi ricordo ancora di lui, delle sue parole e del suo fare sincero. E' un mio amico. Uno di quelli che se rimani a piedi con la macchina lo chiami e lascia tutto per venirti ad aiutare. Anche se non lo vedi o senti da tanto tempo.
leggete il suo libro. Vi servirà
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Come mai restiamo spesso incastrati in situazioni da cui non riusciamo a uscire? Perché non otteniamo ciò che ci sta a cuore? Cosa ostacola quella capacità di cambiamento che ci salverebbe dall'opprimente sensazione di impotenza? Cosa, in definitiva, ci impedisce di essere felici?
L'ho visto 3 volte 6 anni fa. Poi basta. Mi ricordo ancora di lui, delle sue parole e del suo fare sincero. E' un mio amico. Uno di quelli che se rimani a piedi con la macchina lo chiami e lascia tutto per venirti ad aiutare. Anche se non lo vedi o senti da tanto tempo.
leggete il suo libro. Vi servirà
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Come mai restiamo spesso incastrati in situazioni da cui non riusciamo a uscire? Perché non otteniamo ciò che ci sta a cuore? Cosa ostacola quella capacità di cambiamento che ci salverebbe dall'opprimente sensazione di impotenza? Cosa, in definitiva, ci impedisce di essere felici?
Dossier sulla Dea di Morgantina su Kalos del nostro Concetto Prestifilippo
DOSSIER DEA DI MORGANTINA
La fuga, il ritorno
di Concetto Prestifilippo
Civiltà del Mediterraneo antico
colloquio con Karol B.Wight a cura di Concetto Prestifilippo Punto di svolta della politica culturale siciliana colloquio con Sebastiano Missineo a cura di Concetto Prestifilippo. Una dea per Morgantina di Caterina Greco La Sicilia depredata di Antonella Lombardi. Il realismo magico di Renato Guttuso di Vincenzo Consolo. Il soffitto dello Steri aggredito dalle termiti di Giovanni Liotta. Un restauro esemplare di Antonino Catalano, Domenico Policarpo, Giuseppe Rotolo, Antonio Sorce. Le torri di Raisigerbi di Rosario Ribbene. Aspetti del Manierismo siciliano nel santuario dei Carmelitani a Trapani di Vincenzo Scuderi Angeli in mostra a Messina di Teresa Pugliatti. Un dipinto inedito di Francesco Lojacono di Davide Lacagnina. Le incisioni devozionali su carta di Antonino Aurelio Piazza
La fuga, il ritorno
di Concetto Prestifilippo
Civiltà del Mediterraneo antico
colloquio con Karol B.Wight a cura di Concetto Prestifilippo Punto di svolta della politica culturale siciliana colloquio con Sebastiano Missineo a cura di Concetto Prestifilippo. Una dea per Morgantina di Caterina Greco La Sicilia depredata di Antonella Lombardi. Il realismo magico di Renato Guttuso di Vincenzo Consolo. Il soffitto dello Steri aggredito dalle termiti di Giovanni Liotta. Un restauro esemplare di Antonino Catalano, Domenico Policarpo, Giuseppe Rotolo, Antonio Sorce. Le torri di Raisigerbi di Rosario Ribbene. Aspetti del Manierismo siciliano nel santuario dei Carmelitani a Trapani di Vincenzo Scuderi Angeli in mostra a Messina di Teresa Pugliatti. Un dipinto inedito di Francesco Lojacono di Davide Lacagnina. Le incisioni devozionali su carta di Antonino Aurelio Piazza
Sciopero Generale sul Chiello il 3 giugno
In allegato comunicato sciopero sanità per la pubblicazione.
Saluti Aldo Murella
Segretario Regionale Sicilia USB Pensionati
Comunicato stampa SCIOPERO GENERALE 3 GIUGNO 2011
Il piano di rientro sulla sanità pubblica siciliana ha trasformato l’ospedale Chiello di Piazza Armerina in PTA (Presidio Territoriale Assistenza) così come indicato dalla cartellonistica. Una sorta di ambulatorio diurno aperto esclusivamente nei giorni feriali (il cosiddetto “Week Surgery”). L’Ospedale comprendeva 14 reparti di attività complesse, oggi ne sono rimasti solo quattro. Da tempo denunciamo lo smantellamento del Chiello in quanto scelta sbagliata. Le nostre motivazioni sono state le seguenti: L’Ospedale Chiello è una struttura moderna inaugurata pochi anni fa, immersa nello scenario salubre del verde del bosco Bellia.. Completato dal moderno eliporto per l’elisoccorso, dalle zone riservate al pronto soccorso e alle ambulanze, oltre che da ampie zone di parcheggio per le auto private. Il tutto su una zona totalmente riservata al servizio della struttura.