Agostino Sella da Windows Phone
sabato 14 gennaio 2012
Distrutta anche l'ultima panchina di piazza Capodarso
Era il 17 giugno 2010 su questo sito scrivevamo:
Piazza Armerina, quartiere Monte,..... un giorno qualsiasi della settimana, un malcostume costante, una situazione che si ripete quotidianamente, la sosta selvaggia non-stop, non conosce limite ….. all’epoca indicavamo il marciapiede di via Vittorio Emanuele (dove il problema è stato risolto con tanto di dissuasori), e piazza Capodarso (piano Barone), dove si chiedeva semplicemente di ricollocare i dissuasori in pietra divelti, per restituire la piazzetta ai concittadini che sono soliti trascorrervi alcune ore della giornata.
Ebbene, quella piazza ristrutturata a suo tempo dall’Amministrazione Sottosanti e restituita alla Città per essere fruita dai cittadini per qualche ora di svago ed incontro, nell’ultimo anno e mezzo è stata in maniera scientifica vandalizzata.
LEGGI TUTTO su: www.quartieremonte.com
CARO MONTI COME LA RISOLVI?
UN PORTIERE DI ALBERGO ,ROMENO , CONOSCIUTO IN TOSCANA (LAUREATO IN ECONOMIA)
MI HA POSTO UN QUESITO :
POSSIBILE CHE PER PORTARE UN JEANS DI "DOLCE E GABBANA" A MIA SORELLA IN ROMANIA, IO LO DEBBA PAGARE 180€ IN ITALIA PER POI SCOPRIRE DALLA ETICHETTA CHE è FATTO IN ROMANIA IN UNA DITTA DOVE LAVORA MIA CUGINA CHE PRENDE 18O € AL MESE?
CONSIDERAZIONE
CERTO CHE POI CI DECLASSANO, MA "CARO PRESIDENTE MONTI "
LEI HA CAPITO CHI SI ARRICHISCE CON QUESTA CRISI ?
A) LA CUGINA ROMENA
B) CHI LO COMPRA IN ITALIA
C) DOLCE E GABBANA
RISPOSTA DIFFICILE ?? AH AH
MI HA POSTO UN QUESITO :
POSSIBILE CHE PER PORTARE UN JEANS DI "DOLCE E GABBANA" A MIA SORELLA IN ROMANIA, IO LO DEBBA PAGARE 180€ IN ITALIA PER POI SCOPRIRE DALLA ETICHETTA CHE è FATTO IN ROMANIA IN UNA DITTA DOVE LAVORA MIA CUGINA CHE PRENDE 18O € AL MESE?
CONSIDERAZIONE
CERTO CHE POI CI DECLASSANO, MA "CARO PRESIDENTE MONTI "
LEI HA CAPITO CHI SI ARRICHISCE CON QUESTA CRISI ?
A) LA CUGINA ROMENA
B) CHI LO COMPRA IN ITALIA
C) DOLCE E GABBANA
RISPOSTA DIFFICILE ?? AH AH
Stasera Piazza su Striscia la notizia?
Mio figlio Samuele mi ha sentito da un suo compagno che stasera c'é una vicenda di Piazza si Striscia la notizia.
I piazzesi che imbrattano i muri sono selvaggi. Foto di Nino Di Catania
Agostino Sella da Windows Phone
Gli otto del PD blindano Nigrelli dalla sfiducia e nominano Riccardo Calamaio capogruppo
Il gruppo consiliare PD composto dai consiglieri comunali Adamo, Azzolina, Calamaio, Catalano, Lotario, Monasteri, Venezia e dall’indipendente Vitali, che hanno condiviso e sostenuto il programma elettorale del candidato sindaco Carmelo Nigrelli durante le elezioni amministrative del 2008, e che continuano a sostenere e condividere nel rispetto del mandato elettorale ricevuto dagli elettori, nel ribadire di essere gruppo consiliare unico a sostegno del progetto politico per la Città e della conseguente azione amministrativa condotta dal Sindaco e dalla Giunta, nominano il consigliere Calamaio capogruppo in seno al consiglio comunale.
Capizzi, Centonze e Failla sui centri Alzheimer
Giorno 19 Dicembre 2011 l’A.I.M.A. Associazione Italiana Malati di Alzheimer di Enna inviava una nota ai Sig.ri Sindaci, Presidenti dei Consigli Comunali, Assessori alla Sanità e Solidarietà Sociale dei Comuni ricadenti nei distretti socio sanitari di Piazza Armerina e di Leonforte-Agira.
La nota comunicava che con D.A. del 21 Settembre 2011 pubblicato sulla GURS del 07 Ottobre 2011 n. 42 si poteva concretizzare il rischio, che i malati di Alzheimer e quindi le loro famiglie dovevano recarsi rispettivamente, per una diagnosi o per un piano terapeutico necessario per poter ritirare gratuitamente i farmaci necessari a curarsi, ad Enna o a Nicosia.
Si torna a nascere a Piazza Armerina. Stonatte parto naturale presso una abitazione. Completata la nascita al Chiello
Il parto è avvenuto a domicilio. Gli operatori del 118, si sono recati a casa della partoriente che verso la mezzanote ha avuto il parto spontaneo naturale.
Gli uomini del 118 hanno prelevato la signora dalla sua abitazione l'hanno trasferita al Chiello con il bambino ancora attaccato al cordone ombelicale.