domenica 12 febbraio 2012

Filippo Rausa, sulla utilità della mozione di sfiducia.

Approfitto dell’occasione, per esprimere il mio modesto pensiero sulla utilità della mozione di sfiducia.
Filippo Rausa, presidente del
Comitato Nobile Quartiere Monte
Per chi come me ha ricoperto i ruoli di Consigliere Comunale (1993/1997), e di Assessore nell'Amministrazione Sottosanti (II legislatura 1997/1999), ritengo aberrante la mozione di sfiducia ai Sindaci (anche se prevista e più volte modificata dalla legge elettorale), che invece dovrebbe essere messa in atto nel caso in cui questi si macchino di gravi atti nei confronti della comunità amministrata.

Certo è, che una mozione di sfiducia non si nega a nessuno, e così da quando la Legge ha previsto l’elezione diretta del Sindaco, tutti i sindaci, chissà perché, dopo l’ampio voto popolare della comunità, hanno dovuto affrontare questa mannaia, Sottosanti, I legislatura, passata indenne; Sottosanti II legislatura, decapitato; Velardita, Prestifilippo e ora Nigrelli, usciti indenni.   LEGGI TUTTO: www.quartieremonte.com
 

Turismo e Villa. Il sindaco al consiglio comunale sulla mozione

Pubblichiamo un estratto del documento del sindaco in risposta alla mozione di sfiducia
Viene perfino da sorridere quando si legge che il Sindaco aveva preannunciato nel programma tempi celeri per la riapertura della Villa. Poiché dovreste essere persone informate e capaci di comprendere i fatti amministrativi, credo che anche questa volta abbiate voluto inserire questo argomento solo per sollevare un polverone. Sarebbe superfluo fare presente che i lavori alla Villa sono di competenza della Regione, proprietaria del bene archeologico, e non del Comune e che nel programma si diceva – cito – “Questo quinquennio deve essere utilizzato per sviluppare economia e creare posti di lavoro stabili nei settori trainanti del turismo e dell’attività manifatturiera.