sabato 5 maggio 2012

Gandhi diceva:

Un genitore saggio lascia che i figli commettano errori. È bene che una volta ogni tanto si brucino le dita.


Agostino da iPhone

3 maggio 2012, in piazza Regione Siciliana

Per la prima volta a memoria d’uomo, la manifestazione campestre che nel secolo scorso era strategica realizzare in contrada Indirizzo, essendo detto luogo la porta di accesso alla rapida via che conduce al Santuario di Piazza Vecchia, ed anche per gli usi e le abitudini dei nostri antenati, finalmente, a mio modesto avviso, ha cambiato sito, e bene ha fatto l’assessore Lillo Cimino, a scegliere la piazza Regione Siciliana, certamente più funzionale all’evento.
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Missineo. "Presto biglietto unico Villa e Morgantina""

Tony Zermo
da La Sicilia del 4 maggio 2012. Pag. 8.
Cambiano i programmi per la Villa romana del Casale di Piazza Armerina. Il 24 maggio il presidente Napolitano avrebbe dovuto tagliare il nastro del ristrutturato sito Unesco, poiché era stata annunciata la sua presenza il 23 maggio a Palermo per il ventennale della strage Falcone a Capaci e da questo derivava la convinzione che il capo della Stato sarebbe andato il giorno dopo a Piazza Armerina e forse anche ad Aidone-Morgantina. E invece non sarà così per il semplice motivo che Napolitano molto probabilmente non andrà a Palermo, dove invece si recherà il premier Monti, e di solito ad un evento è presente un solo vertice dello Stato per prassi istituzionale.

Alle urne due milioni di siciliani

Domenica e lunedì si vota in 147 comuni per il rinnovo degli organi amministrativi, eventuali ballottaggi il 20 e 21 maggio. Tre i capoluoghi coinvolti: Palermo, Trapani e Agrigento

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Agostino da iPhone

In Sicilia 1.700 aziende cancellate nel 2012

Il dato di Unioncamere è impietoso: +15% rispetto allo stesso periodo del 2011, nei primi tre mesi si registrano più cessazioni che iscrizioni

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Agostino da iPhone

Il fisco e il disonore

Guai a chi soffia sul fuoco. Ma qualcosa di sbagliato, e forse di guasto, tra i cittadini e il Fisco, deve pure esserci, se negli ultimi mesi Equitalia è diventata un nemico da colpire o addirittura una trincea dove immolarsi. Perché non c'è nesso politico né etico tra i gesti di terrorismo vigliacco (i pacchi bomba), il suicidio "esemplare" davanti all'esattoria di Bologna e la pazzesca irruzione di ieri a Romano di Lombardia, in punta di fucile.