giovedì 22 agosto 2013

Il Papa telefona a uno studente veneto: "Sono Francesco, diamoci del tu"

ROMA - Pronto chi parla? "Sono papa Francesco, diamoci del tu". E' rimasto senza parole per qualche secondo Stefano Cabizza, studente 19enne di ingegneria di Padova: aveva consegnato a Castel Gandolfo una lettera al Santo Padre e qualche giorno dopo ha ricevuto da Papa Bergoglio una telefonata direttamente a casa. Non è la prima telefonata a sorpresa di Papa Francesco. Bergoglio ama chiamare vecchi amici o anche semplicemente fedeli che lo hanno contattato con qualche messaggio. "Non potevo crederci - ha detto il giovane al Gazzettino - abbiamo riso e scherzato per circa otto minuti. Mi ha chiamato verso le 17 dopo non avermi trovato in casa una prima volta. Mi ha detto che tra Gesù e gli Apostoli ci si dava del tu e mi ha chiesto di pregare molto per Santo Stefano e anche per lui. Mi ha impartito la benedizione ed ho sentito crescere una gran forza. Certo è stato il giorno più bello della mia vita".


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Un abbraccio e tanta serenità.
Agostino Sella

Per quelli che: "il nucleare è sicuro!"

Dopo circa 16 mesi dall'esplosione presso la centrale nucleare giapponese, sembrava che le cose fossero tornate a posto. Niente di più lontano dal vero. Le cose vanno male, molto male. I versamenti di acqua contaminata che dalla centrale raggiungono il mare stanno inquinando l'Oceano Pacifico. Nessuno è in grado di spiegare cosa stia succedendo o come affrontare l'emergenza. Secondo Dale Klein, ex commissario della Nuclear Regulatory Commission americana, la Tepco, proprietaria dell'impianto di Fukushima, "non ha idea di quello che sta facendo".

font:http://www.beppegrillo.it/2013/08/per_quelli_che.html