sabato 28 settembre 2013

40 anni di Fidapa. La presidenza di Cettina Lalomia

Quaranta anni di FIDAPA
a Piazza Armerina
(1972/73 -2012/13)
Cettina Lalomia - Presidente Fidapa 2011/13
(nella foto durante la celebrazione del Quarantennale con S.E il Prefetto, S.E. il Vescovo, la Presidente Distrettuale)
Sono convinta che non esiste la professione di Presidente, esistono piuttosto delle professioniste che portano all’interno della propria Associazione il loro modo di essere, la loro professionalità, il loro stile di vita e dall’accumularsi delle diverse esperienze l’Associazione cresce e si evolve. In quest’ottica, con tutto l’orgoglio dell’appartenenza, ho realizzato insieme al Direttivo e alle socie varie attività, consone al prestigio dell’Associazione e al contempo senza perdere di vista il momento storico che stiamo vivendo.

Oggi e domani campagna "Terremoto, io non rischio".

Piazza Armerina. Oggi e domani, in contemporanea con le altre piazze in tutta Italia, i volontari dell’associazione Psicologi per i Popoli regione Sicilia partecipano alla campagna “Terremoto io non rischio” con punti informativi allestiti Via Gen. Ciancio, nello spazio antistante la Villa Garibaldi, per distribuire materiale informativo, rispondere alle domande dei cittadini sulle possibili misure per ridurre il rischio sismico e sensibilizzarli a informarsi sul livello di pericolosità del proprio territorio. I volontari e le volontarie, formatisi durante l’anno attraverso l’incontro con esperti per poi istruire a loro volta altri volontari, sono protagonisti di un percorso di diffusione della cultura di protezione civile che coinvolge nelle diverse piazze proprio le associazioni di volontariato che operano ordinariamente sul territorio, promuovendo così la cultura della prevenzione: volontari più consapevoli e specializzati, cittadini più attivi nella riduzione del rischio.

Interrogazioni del gruppo sviluppo e territorio su Ato e dissuasori

INTERROGAZIONE
Gruppo consiliare “Sviluppo e Territorio”.
Da circa un mese sulla Via Marconi, cuore commerciale del Centro Storico, sono stati apposti sul lato destro della carreggiata dei dissuasori in cemento armato. Tale posizionamento, pur avendo come finalità quella di voler garantire l’ordine nella viabilità, impedisce totalmente la possibilità di poter effettuare la sosta breve e/o fermata, determinando cosi un gravissimo danno economico agli esercenti che operano in via Marconi.