I giochetti demenziali

Grillo sfida Renzi: Firma qui, rinuncia ai rimborsi.
Renzi sfida Grillo: firma qui, trasformiamo il Senato Camera delle autonomie.
Alfano sfida Renzi: firma qui, facciamo entrare in vigore l'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti da domattina. 

Ora Renzi lancia la sfida a Grillo "Rinunciamo a 40 milioni di rimborsi se lui vota a favore del bipolarismo"

ROMA  -  Nel giorno in cui si insedia ufficialmente alla guida del Pd Matteo Renzi lancia la sua sfida a Beppe Grillo. E lo fa tenendo insieme il tema scottante dei costi della politica e quello delle riforme. Il leader dei 5Stelle ha sostenuto che il decreto Letta è una presa in giro e che per rinunciare ai finanziamenti pubblici basta non prenderli, come fa il suo movimento. E Renzi ci sta. "Grillo mi chiede di rinunciare ai 40 milioni del 2014 del finanziamento? Accetto. Se lui però sottoscrive l'abolizione del bicameralismo, trasformando il Senato in Camera delle Regioni; se è disposto ad eliminare i rimborsi per i consiglieri regionali e a fare una legge elettorale seria per il bipolarismo ". Ecco la "sorpresina" che il neo segretario aveva annunciato a Grillo. Non la sola. Perché al governo proporrà "un patto alla tedesca" su un nuovo programma: job act, via la Bossi-Fini e investimenti in cultura e scuola. La nuova Assemblea del partito alla Fiera di Milano proclamerà oggi Renzi segretario del Pd (il quinto in sei anni), a una settimana dalle primarie che ha stravinto.