Il sacrificio di todah era per la spiritualità ebraica
un’offerta che Israele presentava a Dio senza olocausto. Essa serviva a
ravvivare la relazione con lui e a rammentare la testimonianza delle sue
generose elargizioni. È da qui che gli avvenimenti apparivano al popolo
dell’alleanza mirabilia Dei. Israele,
a forza di ringraziare il Signore, sperimentava in maniera vivida la sua
compagnia, mentre i fatti della vita diventavano ricettacolo della sua
sollecitudine. Anch’io, questa sera, desidero presentare tale sacrificio.