Il primo regalo di Bill Gates alla città che paga l'esibizione dell'artista catanese. Dice il proprietario di Windows "me lo ha chiesto personalmente Mattia lo ho accontentato"
mercoledì 13 agosto 2014
Domani 14 agosto Brigantony in Piazza Europa.
Il primo regalo di Bill Gates alla città che paga l'esibizione dell'artista catanese. Dice il proprietario di Windows "me lo ha chiesto personalmente Mattia lo ho accontentato"
Bill Gates a Piazza Armerina il 13 e 14 Agosto. Sta trattando l'acquisto della Villa Romana. Miroddi: "Se va in porto risolviamo tutti i nostri problemi"
Bill Gates dopo essere stato a Sciacca arriva anche a Piazza. Armerina. Vedrà il Palio dei Normanni e forse comprerà la Villa Romana del Casale. Miroddi felice: "abbiamo risolto tutti i problemi". In vista anche un accordo con l'emiro del Kuwait per ampliare i centri di accoglienza. Questa volta arriveranno solo donne singole svedesi, per far felice Tudisco.
Grande sorpresa per l’estate piazzese 2014. Bill Gates, magnate americano e proprietario di Windows e Google, sarà a Piazza Armerina il 13 e 14 Agosto per assistere al Palio dei Normanni. Dopo avere soggiornato a Sciacca, il magnate americano non vede l’ora di visitare la città dei mosaici e ci dice al telefono: “I will buy the Villa Romana del Casale, to solve my friend Miroddi’s problems” che significa “Comprerò la villa romana del Casale per risolvere i problemi del mio amico Miroddi”.
Il battimento di Aidone: trionfano rispetto e tolleranza
Aidone. L’8 Agosto 2014, l’Associazione Fidapa, sezione di Aidone, in occasione della rievocazione storica del battimento (“u battment”), ha coinvolto alcuni immigrati della comunità diffusa dell’Associazione Don Bosco 2000. L’evento ricorda lo scontro avvenuto tra cavalieri cristiani e saraceni, conclusosi con la riconquista cristiana dell’isola, nell’XI secolo. La cerimonia, oltre che a coincidere con la miracolosa ricorrenza del santo patrono, San Lorenzo Martire, esprime il significato di “pacificazione tra i popoli”. Guglielmo il normanno infatti, anziché rievocare il trionfo del nonno, volle celebrare con un torneo tra nobili cavalieri la pacificazione tra i cristiani e i musulmani abitatori di quei luoghi.