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martedì 17 febbraio 2015
TRATTO IN ARRESTO PLURIPREGIUDICATO ROMENO PER EVASIONE
COMUNICATO STAMPA DELLA POLIZIA STRADALE DI ENNA. "Personale della Polizia di Stato
della Sezione Polizia Stradale di Enna e del Distaccamento di Catenanuova, nella notte del 14 febbraio ha tratto in arresto il pluripregiudicato romeno LACATUS Bogdan, di anni 29, per il reato di Evasione. In particolare, nel quadro di mirati servizi predisposti per prevenire episodi delittuosi a carattere predatorio, nei pressi dello svincolo Mulinello, i poliziotti della stradale, procedevano al controllo di un fuoristrada Daimler Chrysler Jeep con all’interno 5 soggetti di nazionalità rumena, che destava notevole sospetto . Di questi, tre erano sedicenti, mentre gli altri due esibivano documenti di riconoscimento che nell’immediatezza non davano certezza sulla loro identità personale. Inoltre, da un immediato controllo visivo e da una prima ispezione, i pattuglianti notavano che all’interno del veicolo, nel bagagliaio posteriore, vi era la presenza di svariati oggetti, tra i quali cesoie, guanti, forbici, lime, seghetti, passamontagna e chiavi specifiche per l’apertura delle cabine dell’ENEL, dei quali gli occupanti non fornivano alcuna contezza.
della Sezione Polizia Stradale di Enna e del Distaccamento di Catenanuova, nella notte del 14 febbraio ha tratto in arresto il pluripregiudicato romeno LACATUS Bogdan, di anni 29, per il reato di Evasione. In particolare, nel quadro di mirati servizi predisposti per prevenire episodi delittuosi a carattere predatorio, nei pressi dello svincolo Mulinello, i poliziotti della stradale, procedevano al controllo di un fuoristrada Daimler Chrysler Jeep con all’interno 5 soggetti di nazionalità rumena, che destava notevole sospetto . Di questi, tre erano sedicenti, mentre gli altri due esibivano documenti di riconoscimento che nell’immediatezza non davano certezza sulla loro identità personale. Inoltre, da un immediato controllo visivo e da una prima ispezione, i pattuglianti notavano che all’interno del veicolo, nel bagagliaio posteriore, vi era la presenza di svariati oggetti, tra i quali cesoie, guanti, forbici, lime, seghetti, passamontagna e chiavi specifiche per l’apertura delle cabine dell’ENEL, dei quali gli occupanti non fornivano alcuna contezza.