Piazza  Armerina. “Oggi la politica deve fare i conti con la protesta civile dei  cittadini e la loro volontà di opporsi al potere vessatorio di chi utilizza le  cariche politiche per imporre decisioni che danneggiano sistematicamente gli  utenti”. Giuseppe  Mattia, vice presidente del consiglio provinciale commenta così  il parere del CGA di Palermo che ha accolto il ricorso di Assoutenti,  sospendendo con un’ordinanza le tariffe di igiene ambientale 2006 e 2007.  “Quando dicevamo - continua Mattia - che il sistema dell’ATO rifiuti era basato  su norme illegittime avevamo visto giusto. La vittoria del ricorso è stata la  vittoria dei cittadini che stanno imparando a difendersi dal sistema che non li  garantisce nei propri diritti”. Insomma, il forzista Mattia, prova a calarsi nel  ruolo di Beppe Grillo. “Per i vertici della politica – continua Mattia -  piuttosto che organizzare coalizioni, partiti e campagne elettorali è arrivato  il momento di fermarsi ed iniziare un percorso a servizio della gente. L’ATO  rifiuti ha creato un disavanzo pari a circa 60 milioni di euro”. Poi Mattia  lancia una frecciata ai sindaci ed in particolare a quello della sua città  Prestifilippo che peraltro è del suo stesso partito. “Adesso i sindaci dovranno  rivedere le loro posizioni e trovare soluzioni diverse da quelle che hanno  scelleratamente perseguito nonostante gli ammonimenti di Assoutenti. A tal  proposito, non posso non fare riferimento al sindaco della mia città  Prestifilippo, il quale si è reso protagonista di una serie votazioni in sede di  assemblea dei soci dell’ATO che hanno danneggiato i cittadini. Tra l’altro le  sue posizioni non sono giustificate neanche da logiche di appartenenza politica!  Prestifilippo – conclude Mattia - è stato determinante nell’approvazione delle  tariffe 2006-2007 che hanno fatto lievitare i costi alle stelle danneggiando i  cittadini e i commercianti che lui stesso rappresenta come presidente della  Confcommercio. Ha votato tutte le delibere che portavano all’aumento delle  tariffe! Stranamente è risultato assente solo nell’assemblea del 27 Luglio 2007  quando poteva essere determinante per la bocciatura del bilancio dell’ATO.  Quando affermavo che Prestifilippo che è stato un cattivo acquisto per Forza  Italia mi riferivo anche a queste sue posizioni all’ATO rifiuti che certamente i  cittadini non possono accettare!”
 Agostino  Sella