venerdì 21 settembre 2007

La Malfa e Ferrara: Fioriglio, firma insieme a noi.

Piazza Armerina. “A stabilire quando si presenterà la mozione saranno gli otto consiglieri che l’hanno firmata. Il documento non è a rischio di scadenza come se fosse una mozzarella. Se Fioriglio vuole subito condividerla gli daremo le chiave della cassaforte”. Il tandem piazzese del partito democratico Ferrara e La Malfa risponde così all’appello dell’esponente del Mpa Basilio Fioriglio e lo invita a far parte della “compagnia” che vuole dare una svolta alla politica cittadina. Aggiunge il segretario dei DS Ranieri Ferrara:" La metafora della mozione nella cassaforte dipinge a chiari tratti la vicenda: la mozione di sfiducia è un atto/patto politico supremo, che non ammette distinguo di sorta. Lancia un messaggio chiaro: non condividiamo questo modo di governare del forzista Prestifilippo. Se qualcun altro, già subito, vuole aggregarsi, intende contribuire e vuole sottoscriverla o condividerla è ben accetto. Potrà anch'esso essere protagonista di tutte le scelte che saranno fatte da qui a breve, potrà a pieno titolo mettere parola su come e quando presentarla, gli faremo una copia delle chiavi per aprire la cassaforte. Altrimenti dovrà aspettare in Consiglio Comunale per fare delle scelte definitive, pro o contro la mozione". La Malfa, segretario della Margherita, come Ferrara, invita l’esponente del Mpa ad aggregarsi ai firmatari della mozione. “Se un atto di chiarificazione c'è stato e ci sarà, questo è proprio la mozione di sfiducia voluta dal centro sinistra e sostenuta anche dal consigliere provinciale Mattia. La prossima presentazione, quando avverrà – conclude La Malfa - servirà a rischiarare le torbide acque della politica locale. L'ex presidente Fioriglio colga al volo questa irripetibile opportunità e si attivi per sostenerla sin da ora". Infine Ranieri Ferrara: "Abbiamo dato dichiarazioni ufficiali, proprio evitare dicerie paesane. E’ nostro intendimento favorire la più ampia discussione anche con il centro destra. Fioriglio è persona di comprovata esperienza e capacità politica per temere preziose perdite di tempo. In cassaforte la mozione potrà forse ingiallire ma il suo contenuto politico non potrà mai sbiadirsi, consacrato com'è dalle otto firme in calce apposte dai consiglieri Cimino, Miroddi, Incardona, Grillo, Ribilotta, Falcone, Venezia e Capizzi. Ed è questo quel che per me conta davvero”.
Agostino Sella