Piazza Armerina. Nasce anche il comitato per Rosy Bindi. Dopo quello pro Veltroni promosso da Carmelo Nigrelli e quello pro Letta coordinato da Carmelo Tumino a meno di un mese dal 14 ottobre si forma il comitato per Rosy Bindi. Per completare l’opera, nella cittadina piazzese, manca solamente il comitato per Adinolfi. Chissà, se nei prossimi giorni qualche temerario non ci pensi. “Con la Bindi – dicono dal nascituro comitato – si coniuga la buona politica con la coerenza di interpretare i principi legati al cattolicesimo democratico. Con il nostro impegno la competizione politica delle primarie del 14 ottobre, si è maggiormente qualificata, apportando quel contributo necessario per una scelta libera e democratica del leader nazionale e regionale del nuovo partito democratico”. Poi nel comunicato del comitato bindiano si legge qualche nota di velata polemica su alcune logiche vecchie che ancora ripercorrono qualche settore del nuovo partito. “L’opportunità di scelta in politica – dicono nella nota - è oggi fondamentale ed è necessaria per liberare, energie e vitalità, di chi oggi si sente vincolato e soggiogato da logiche che non gli appartengono”. Gli aderenti al comitato per adesso sono Francesco La Delia, Franco Lo Re, Angelo Scroppo, Zanerolli Federico, Arancio Concetto, Daniele La Delia, Gaetano Magnera e Filippo Meli. Sono quasi tutti della Margherita a parte Concetto Arancio, ex consigliere dei DS, che rientra in politica dopo un paio d’anni di inattività. Piazza è forse, l’unica cittadina dell’ennese in cui sono presenti ben tre comitati. Per molti è il segno di vitalità, per altri, invece, è la dimostrazione della eccessiva frammentarietà che caratterizza il panorama politico piazzese. I DS all’unanimità hanno sposato Walter Veltroni. La Margherita invece, è divisa tra Veltroni, appoggiato dall’area Galvagno con il consigliere Incardona, Letta sponsorizzato da Tumino ed, infine, un’area di “spuri” che ha deciso di appoggiare Rosi Bindi. La frammentarietà non è positiva per Carmelo Tumino, che si vede accerchiato dalle altre realtà del PD che cercano di fare terra bruciata attorno a lui. Insomma, si preparano gli arsenali in attesa della battaglia del 14 ottobre. In quella data i poteri forti si conteranno. Allora si vedrà se il PD è qualcosa di nuovo o solamente la somma algebrica di DS e Margherita.
Agostino Sella
Agostino Sella