venerdì 1 febbraio 2008

Valeria Marini testimonial di Piazza alla Bit. Tudisco "un'idea da valutare"

Piazza Armerina. Valeria Marini “testimonial” alla Bit del comune piazzese. La notizia, trapelata da ambienti vicini a Vittorio Sgarbi, riguarda la famosa “show girl” che dovrebbe essere presente nello stand del comune per pubblicizzare il prodotto turistico del territorio. Secondo molti osservatori, la presenza della Marini, potrebbe rappresentare un volano interessante per la pubblicità ai Mosaici del Casale ed alla cittadina erea. Fabrizio Tudisco, assessore al turismo e vice sindaco, non conferma e neanche smentisce. “Qualcuno dello staff di Vittorio Sgarbi ha avuto questa idea – dice il vice sindaco Tudisco – ma ancora non abbiamo avito nessun contatto né con la Marini e neanche con il suo staff. Certamente un personaggio come la Marini, porterebbe visibilità al nostro stand ed alla nostra città, ma ho sentito dire che qualcuno ha affermato che dovremmo dargli 50 mila euro. La cosa è assolutamente falsa e priva di fondamento. Il nostro è uno stand istituzionale se la “show girl” vuole venire l’accoglieremo con gioia, ma niente soldi”. Poi Tudisco parla della presenza a Milano “abbiamo uno spazio espositivo di circa 65 mq e monteremo una scenografia molto bella di proprietà del museo della Villa Romana. Che riproduce su scala 1 ad uno la famosissima stanza delle ragazza in bikini già esposta nel 2006 al museo delle copie delle opere d’arte a Berlino. Inoltre – continua Tudisco – stiamo valutando la possibilità di lasciare la scenografia della sala in bikini in esposizione all’aereoporto di Malpensa, iniziativa che ha riscosso il pieno consenso del professor Vittorio Sgarbi”. La fiera delle Bit quest’anno si svolgerà dal 21 al 24 febbraio. Peraltro, all’interno dello stand l’assessore promette ulteriori novità per rendere ancora più accogliente l’ospitalità degli operatori e del pubblico. Le spese previste per la partecipazione sono di circa 50 mila euro, una spesa non eccessiva rispetto al ritorno in termini di immagine per la città.
Agostino Sella