venerdì 7 marzo 2008

Cancarè Mpa. Ci vuole un nuovo progetto di città.

Piazza Armerina. “Occorre per la città un nuovo progetto politico che abbia il coraggio di andare oltre i colori delle appartenenze e delle fazioni politiche e che sia capace di trovare il riscontro popolare per ritrovare la fiducia della gente”. La proposta è di Salvatore Cancarè, rappresentante dei giovani del Movimento per l’Autonomia di Raffaele Lombardo. “Ci vuole la terza repubblica ed una nuova politica che non si mescoli con una classe dirigente che ormai ha fatto la sua epoca e che ha dato vita a quella scala discendete che si è conclusa, fortunatamente, con le dimissioni di Prestifilippo – continua il 23enne leader dei giovani autonomisti inoltre occorre dare nuovamente credibilità alla politica. Io - continua Cancarè – nella mia breve ma intensa carriera politica ho già trovato nuovi interlocutori come i consiglieri comunali del mio partito, il consigliere comunale Giuseppe Falcone, quello provinciale Giuseppe Mattia, ed il dirigente nazionale Fabio Virdi, con i quali ho intrapreso da tempo un dialogo politico che vede – continua Cancarè - come faro il Partito Popolare Europeo e la piena attuazione del principio di sussidiarietà verticale ed orizzontale sancito con la riforma del titolo V della costituzione, e mai pienamente applicato negli enti locali siciliani a partire dal nostro comune”. Poi Cancarè si fa garante della interlocuzione con gli altri gruppi giovanili della città e della provincia. “Personalmente – dice ancora Cancarè - sarò a disposizione del partito ed espleterò il compito da poco assegnatomi all’unanimità dal direttivo di sezione di essere interlocutore con i gruppi politici giovanili. Inoltre – continua il giovane autonomista - sosterrò con lealtà forza l’elezione di Raffaele Lombardo a presidente della regione, facendomi promotore e guardando con interesse a tutti i laboratori politici che si istituiranno localmente, che avranno il coraggio di sentire le istanze della gente e avranno come unico obbiettivo l’istituzione di un valido programma per la rinascita di Piazza Armerina e della Provincia di Enna”.
Agostino Sella