venerdì 28 marzo 2008

Stato di agitazione per il personale dell’Ente Parco Minerario Floristella-Grottacalda.

Stato di agitazione per il personale dell’Ente Parco Minerario Floristella-Grottacalda. A proclamarlo i sindacati Cobas/Codir e CGIL guidati rispettivamente da Salvatore Roccaforte e Sebastiano Messina. In una nota inviata al Prefetto di Enna e per conoscenza al presidente della regione al presidente della provincia regionale di Enna, ai sindaci dei comune di Piazza Armerina, Valguarnera, ed Aidone ed al dirigente generale dell’agenzia regionale per l’impiego, i sindacati informano che i lavoratori dell’ente non percepiscono lo stipendio dallo scorso mese di dicembre. “È da tre mesi - si legge nella nota - che 21 famiglie, quasi tutte monoreddito, degli operai ed operatori dell’Ente di diritto pubblico “Parco Minerario Floristella-Grottacalda” “tirano la cinghia” a causa delle disfunzioni di una pubblica amministrazione inefficiente, incapace ed insensibile alle esigenze reali del prsonale. In queste mortificanti condizioni di privazione assoluta di dignità le famiglie degli operai hanno dovuto affrontare le recenti festività Pasquali. Si aggiunga che – continua la nota - data l’ubicazione del posto di lavoro, ogni giorno ognuno di loro deve, a proprie spese, affrontare lo spostamento con mezzo proprio e, il più vicino, deve coprire una distanza in andata e ritorno di circa 10 Km. Pertanto – conclude la nota - si chiede al Prefetto di Enna un intervento autorevole utile a sbloccare in tempi brevissimi la situazione”.
Agostino Sella