sabato 5 aprile 2008

Guglielmo Puglisi. "Italiani nel mondo vota per Edoardo Leanza"

Piazza Armerina. “Italiani nel mondo ha fatto la sua scelta e vota per Edoardo Leanza”. Guglielmo Puglisi, segretario provinciale di InM, getta la maschera e prende posizione sulle prossime elezioni regionali. “Non ci hanno dato un candidato e per questo abbiamo scelto nella lista del Pdl la persona più autorevole e cioè Edoardo Leanza. Leanza – dice Puglisi – è un uomo coerente che ha rispettato gli impegni presi con gli elettori, e siamo certi che li rispetterà anche con noi. Il nostro movimento – dice Puglisi – sta radicandosi in tutta la provincia e sono certo contribuirà alla grande vittoria di Leanza che è un punto di riferimento per il partito delle libertà”. Qualche giorno addietro Puglisi aveva espresso senza mezzi termini la sua critica nei confronti dei metodi e dei modi di come il partito di Berlusconi aveva gestito le liste per le regionali. “Senza un motivo serio – dice Puglisi – hanno escluso noi e Alleanza nazionale da una rappresentanza nelle liste per inserire Prestifilippo che è un esponente di Forza Italia. Un atto di forza che non abbiamo accettato ma che siamo sicuri Leanza ha subito. Per questo – continua Puglisi – abbiamo chiuso un accordo di ferro con Edoardo Leanza che certamente sarà il prossimo deputato a Sala d’Ercole e che rappresenterà tutto il partito. Leanza – continua Puglisi – a differenza di Prestifilippo è presente su tutto il territorio della provincia e rappresenta le istanze di tutti noi”. Italiani nel Mondo, in questa ultimi giorni di campagna elettorale è impegnata in una forte azione sul territorio. “Stiamo cercando di serrare le fila – conclude Puglisi – cercando voti nei nostri simpatizzanti ed anche in coloro che vedono bene una vittoria del PdL. Anche se non abbiamo condiviso le candidature ci daremo da fare fino in fondo per costruire un progetto che abbia basi solide e forti. Anche perché - conclude Puglisi – il 15 e 16 giugno ci saranno le amministrative e in quel caso non delegheremo nessuno per rappresentare i nostri legittimi interessi politici”.
Agostino Sella