giovedì 17 luglio 2008

Nominato commissario per i rifiuti. Vuole 1,5 milioni di euro dal comune. Nigrelli. "stiamo valutando il ricorso al Tar"

Piazza Armerina. Si profila un muro contro muro la regione ed il comune piazzese sulla vicenda dei rifiuti. Ieri, infatti, è stato nominato con decreto un commissario straordinario per la gestione dei rifiuti ma il neo sindaco, Carmelo Nigrelli, sta valutando di presentare un ricorso al Tar. Nel provvedimento della regione viene nominato commissario il signor Giuseppe Di Franco che avrebbe il computo di approvare la tariffa dei rifiuti per gli anni 2005, 2006 e 2007 e di stimolare i cittadini a pagare le bollette TIA. Il signor Di Franco, inoltre, entro trenta giorni, dovrebbe avere anche il compito di istituire un capitolo di bilancio ad hoc per pagare i debiti che i comune ha nei confronti dell’ATO. Si tratta delle stratosferica cifra ci circa un milione e mezzo di euro circa 3 miliardi delle vecchie lire. “Questa cosa non sta ne in cielo ne in terra – dice il dirigente del servizio finanziario del comune – e potrebbe provocare anche il dissesto finanziario del comune. Per quanto ci riguarda lo eviteremo in tutti i modi. Poi – continua il dirigente – quello dell’approvazione delle tariffe previste dal decreto è in legittima violazione dell’art. 3 del diritto del contribuente. Tasse ed imposte non possono essere determinate con data retroattiva”. Insomma si prevede una lunga battaglia. Intanto in sindaco sta facendo quanto possibile nell’ambito delle sue competenze per dare una continuità al servizio di raccolta. L’obiettivo di Nigrelli in questo stato di emergenza è quello di evitare il servizio a singhiozzo degli operatori ecologici che provoca danni incalcolabili sotto il profilo dell’igiene e dell’immagine. L’altra mattina si è recato di prima ora nel cantiere per parlare direttamente con gli operatori ecologici a cui il comune anticiperà entro questa settimana il mese di maggio ed entro il 15 agosto il mese di giugno. Si tratta di circa 180 mila euro di manovra che si vanno ad aggiungere ai 20 mila euro anticipati sempre dal comune per il pagamento di alcune spese di gestione che stanno permettendo la ripulita della città. Ogni giorno, lo staff degli operatori ecologici, è soggetto a sforzi sovraumani. Per ripulire celermente la città riesce a raccogliere dai 50 ai 60 mila chilogrammi di rifiuti. “Lo facciamo perché abbiamo a cuore la nostra città” dice un netturbino. Finora, a Piazza, non era mai accaduto.

Agostino Sella