sabato 13 dicembre 2008

La storia del concorso di ragioniere capo secondo Filippo Di Giorgio. Parla ma non fa i nomi.

Caro Agostino,
ti invio delle riflessioni in qualità di componente - non più Presidente - dell'Associazione Notarbartolo sul concorso pubblico per il posto di ragioniere capo bandito dal Comune di Piazza Armerina, con preghiera, se lo ritieni utile ed opportuno a tutela dei tanti giovani frodati da questa Amministrazione, di pubblicarla nel tuo blog e- previa tua abile ed esauriente sintesi - anche sul tuo giornale.
ti ringrazio come sempre per la collaborazione, ti porgo cordiali saluti.
Filippo Andrea Di Giorgio

L'intervento di Filippo potete leggerlo sul blog di Roberto e anche, di Enzo Grassia, candidato alle uultime elezioni nell'UDC di Lantieri e diretto dal democratico amico mio Ranieri Ferrara ex capogruppo ed segretario dei DS.
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Caro Filippo, ho letto il tuo intervento.
Però, oltre a fare queste riflessioni, vuoi dirci su chi è stato, secondo te, disegnato questo benedetto concorso?
Fai nomi e cognomi e così siamo tutti più tranquilli.
Altrimenti il tuo rimane un puro esercizio di dialettica, ben costruito, ma sempre un esercizio di dialettica rimane.
Con tanta serenità
Agostino Sella