domenica 15 marzo 2009

Pino Aloi sui disagi nel centro storico

Piazza Armerina. Anche il difensore civico della città del mosaici, il cavaliere Giuseppe Aloi, scende in campo per lamentare i continui disagi che i cittadini piazzesi devono affrontare a causa dei lavori che la società Acquaenna sta realizzando nel centro storico per il rifacimento delle rete idrica. Aloi, emette un comunicato stampa che dettaglia i motivi delle sue lamentele. “Continuano i disagi, molte le sollecitazioni arrivate dai residenti dei quartieri coinvolti dal cantiere che sta eseguendo in città i lavori di ammodernamento della rete idrica. Questo – dice Aloi - perchè non è stato mai predisposto un calendario dei lavori per la riqualificazione della rete idrica prevedendo i diversi cantieri nei vari quartieri. Nel corso dei lavori non sono stati adottati tutti quegli accorgimenti e cautele per ridurre al minimo il disagio per residenti, commercianti e quanti si sono trovati o si trovano ad operare nelle aree interessate dai lavori. L’area del centro storico è alle prese con enormi difficoltà per il traffico veicolare e pedonale soprattutto a causa dei tempi di ripristino degli scavi e per il rifacimento della pavimentazione effettuati dall’impresa. Dopo le varie proteste per i disagi creati il Comune e Acquaenna hanno predisposto un protocollo d’intesa con il quale si da mandato all’Ufficio Tecnico Comunale di seguire i lavori e le fasi del cantiere negli scavi e nel ripristino della pavimentazione stradale. Ciò posto – dice Aloi - si chiede al personale preposto dell’Ufficio Tecnico Comunale una maggiore e costante presenza per l’intero corso dei lavori, a tutela della città, verificando che gli stessi vengano svolti a regola d’arte. Nei casi in cui si riscontrano o vengono segnalati dai cittadini avvallamenti, deformazioni della pavimentazione richiusa dopo la fine dello scavo – conclude il difensore civico della città dei mosaici - l’Ufficio Tecnico Comunale deve farsi carico di diffidare la società acquaenna a ripristinare quanto rilevato al fine di evitare danni alle abitazioni dei cittadini”.
Agostino Sella