Piazza Armerina. “Rifiuti ed ospedale sono due problemi che si devono risolvere”. Calogero Centonze, presidente del consiglio comunale della città dei mosaici, alza il tiro e per oggi convoca una conferenza dei capigruppo per affrontare i due annosi problemi che attanagliano la comunità piazzese. Si parlerà, prima della classica processione del venerdì santo, del tema che riguarda la gestione dei rifiuti , ormai al collasso e del tema dell’ospedale Chiello. “Sui rifiuti – dice il presidente Centonze – stiamo concordando una linea con Carmelo Nigrelli. Per questo vorremmo incontrarci con i sindaci dei comuni vicini per definire una strategia unitaria. Parlare la stessa lingua – dice Centonze – oltre che plausibile, è indispensabile. Tutti i comuni hanno gli stessi problemi e solo con una linea unitaria è possibile superarli”. Subito dopo, il presidente del consiglio comunale della città dei mosaici, parla della questione del Chiello. “Quella della sanità è una problematica che purtroppo sembra non risolversi mai. Peraltro i cittadini rischiano di non capire nulla con le dichiarazioni contrastanti che arrivano dai politici. Alcuni di loro – dice Centonze – cercano di fare solo politica e di accaparrarsi dei voti solo a furia di dichiarazioni talvolta trionfalistiche. Purtroppo di trionfalistico non c’è nulla. Per quanto ci riguarda – continua il presidente del consiglio – ho già invitato il direttore generale dell’asl di Enna il dottor Francesco Iudica che mi auguro, questa volta accolga il nostro invito e venga a relazionare ai 20 consiglieri comunali che rappresentano tutta la città. Sul Chiello siamo pronti a fare le barricate. Vogliamo capire che cosa succede realmente dopo l’approvazione della riforma sanitaria all’Ars. Aspettiamo tutti Iudica – dice Centonze – per saperne di più”. Insomma, il consiglio comunale accende i motori. Le prossime settimana saranno settimane importanti nelle quali il civico consesso avrà un ruolo importante per la definizione delle due questioni. Problemi sui quali, i cittadini piazzesi, aspettano delle risposte dalla classe politica non solo locale, ma anche regionale e nazionale. Soprattutto sui rifiuti, dopo il fallimento politico delle Ato, ci si aspetta un giro di vite a 360 gradi che possa dare maggiore trasparenza e efficacia all’azione amministrativa.
Agostino Sella
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