Arrestato due volte nel giro di poche ore. Prima i Carabinieri gli notificano un provvedimento di arresti domiciliari poi in tarda mattinata la Polizia lo arresta nei pressi della sede dell'assessorato alle politiche sociali. Questa è la sorte toccata stamani ad Armando Golino, 43 anni, pregiudicato piazzese. L’accusa è di evasione degli arresti domiciliari, violenza e resistenza a pubblico ufficiale, interruzione di pubblico servizio e danneggiamento di beni pubblici. Tutto ha inizio nelle prime ore della mattinata quando gli uomini al comando del capitano dei Carabinieri di Piazza Armerina Michele Cannizzaro notificavano al pregiudicato piazzese Armando Golino il provvedimento di arresti domiciliari. La motivazione dell’arresto nasceva da alcuni elementi dettati dal comportamento del pregiudicato che era sottoposto alla misura dell’obbligo di presentazione giornaliera presso la sede del Comando dei Carabinieri e, nonostante le continue ammonizioni degli uomini dell’Arma, Golino continuava a interpretare il provvedimento a suo uso e costume "presentandosi spesso e
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mercoledì 24 giugno 2009
ARRESTATO DUE VOLTE STAMANI IL PREGIUDICATO PIAZZESE ARMANDO GOLINO
Arrestato due volte nel giro di poche ore. Prima i Carabinieri gli notificano un provvedimento di arresti domiciliari poi in tarda mattinata la Polizia lo arresta nei pressi della sede dell'assessorato alle politiche sociali. Questa è la sorte toccata stamani ad Armando Golino, 43 anni, pregiudicato piazzese. L’accusa è di evasione degli arresti domiciliari, violenza e resistenza a pubblico ufficiale, interruzione di pubblico servizio e danneggiamento di beni pubblici. Tutto ha inizio nelle prime ore della mattinata quando gli uomini al comando del capitano dei Carabinieri di Piazza Armerina Michele Cannizzaro notificavano al pregiudicato piazzese Armando Golino il provvedimento di arresti domiciliari. La motivazione dell’arresto nasceva da alcuni elementi dettati dal comportamento del pregiudicato che era sottoposto alla misura dell’obbligo di presentazione giornaliera presso la sede del Comando dei Carabinieri e, nonostante le continue ammonizioni degli uomini dell’Arma, Golino continuava a interpretare il provvedimento a suo uso e costume "presentandosi spesso e