lunedì 7 settembre 2009

I Cobas raccolgono firme per il Chiello e si oppongono ai doppi turni nella scuola elementare San Pietro

"La scrivente O.S. COBAS preannuncia le seguenti manifestazioni sindacali:problematica ospedale Chiello: in data 8-9-10 settembre 2009, in occasione della fiera stagionale di settembre, dalle ore 18.00 alle ore 21.00, presso l'ingresso dell'area ex-SIACE, sarò posizionato un panchetto per la raccolta delle firme pro-Chiello e per la difesa della Sanità provinciale pubblica. Si ricorda che nessun consigliere comunale ( ripetiamo NESSUNO!) nè un solo assessore o presidente del consiglio comunale, ha avuto il coraggio di firmare per difendere i diritti della propria gente ( evidentemente il problema del ridimensionamento dell'ospedale è un problema che non li interessa!). Anzi, a tal proposito, da queste righe parte l'invito a ciascun consigliere di manifestare nelle forme e nei modi che ritengono opportuni il loro "credo" sull'ospedale. Devono dire senza giri di parole se non stanno avallando, con il loro colpevolissimo silenzio e con la loro dolosissima latitanza, lo smantellamento della sanità locale.....Devono dirlo e subito perchè i piazzesi devono sapere...dove sono i nostri onorevoli alla Regione, al Parlamento Nazionale?.....ma dove si sono nascosti?.......Mah! ne ho girati paesi e città ma l'indifferenza della classe politica piazzese non l'ho mai rinvenuta, nemmeno nei più sperduti borghi della Val Brembana!
Problematica scuola san Pietro: si paventano i doppi turni alla scuola San Pietro per i lavori infiniti che hanno reso il plesso un cantiere "al chiuso !". I bambini dovrebbero andare a finire alla scuola San Giorgio....si creerebbero situazioni familiari ingestibili e rendimenti scolastici pari a zero, dati gli orari e i turni che predispongono più al riposino pomeridiano dei bambini o alla loro merenda che all' attività di docenza e di apprendimento utile e proficua..per non parlare al disastro gestionale delle famiglie che si vedrebbero costrette all'assunzione di una baby sitter per chi va a lavorare...Pertanto si invitano tutti i genitori dei bambini interessati e vittime di questa invresciosa e vergognosa situazione a prendere contatto con il cellulare dello scrivente per attuare subito una mobilitazione risolutiva ed efficace, non escludendo di rifiutarsi di mandare i bambini a scuola e a formare un presidio presso il Provveditorato di Enna o presso la Prefettura- cell. 331-4445028...vedrete che risolveremo subito il problema e faremo cambiare idea a chi vuole scherzare con i nostri figli!!!!!!"
Foto in alto: Luigi Bascetta segretario provinciale Cobas