NASCOSTA TRA ORTAGGI E FRUTTA CALOGERO EMILIANO SATARIANO, CLASSE 1973, CON PRECEDENTI, DETENEVA A FINI SI SPACCIO SOSTANZA STUPEFACENTE CHE VENDEVA AI SUOI GIOVANI CLIENTI.
LO DIMOSTRANO LE INDAGINI COORDINATE DALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI ENNA E CONDOTTE DAGLI UOMINI DELLA SQUADRA MOBILE DELLA QUESTURA E DEL COMMISSARIATO DI PIAZZA ARMERINA NEL PERIODO COMPRESO TRA L’APRILE DEL 2009 E L’ESTATE SUCCESSIVA.
LO DIMOSTRANO LE INDAGINI COORDINATE DALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI ENNA E CONDOTTE DAGLI UOMINI DELLA SQUADRA MOBILE DELLA QUESTURA E DEL COMMISSARIATO DI PIAZZA ARMERINA NEL PERIODO COMPRESO TRA L’APRILE DEL 2009 E L’ESTATE SUCCESSIVA.
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LE INDAGINI A CARICO DEL GIOVANE VENNERO AVVIATE A SEGUITO DI UN SERVIZIO DI POLIZIA GIUDIZIARIA CHE CONSENTIVA DI SEQUESTRARE DIVERSE DOSI DI MARIJUANA E COCAINA DESTINATE ALLO SPACCIO.
SUCCESSIVAMENTE VENIVANO PREDISPOSTI SPECIFICI ...............................
SERVIZI SVOLTI DAL CITATO UFFICIO INVESTIGATIVO E DAI COLLEGHI ARMERINI CHE, ANCHE GRAZIE A NUMEROSE INTERCETTAZIONI, RIUSCIVANO A RACCOGLIERE UN IMPORTANTE QUADRO PROBATORIO A CARICO DELL’INDAGATO, GRAZIE AL QUALE ERA POSSIBILE CRISTALLIZZARE LE RESPONSABILITÀ DELLO STESSO IN ORDINE AI REATI DI DETENZIONE A FINI DI SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI DEL TIPO MARIJUANA, HASHISH E COCAINA.
IL SATARIANO, PARTICOLARMENTE ACCORTO SIA NEGLI SPOSTAMENTI CHE NELLE CONVERSAZIONI, UTILIZZAVA UN LINGUAGGIO CRIPTATO CHE, IN RAGIONE DELLE EVIDENTI INCONGRUENZE CON L’ATTIVITÀ SVOLTA, DESTAVANO SOSPETTI NEGLI INVESTIGATORI CHE VERIFICAVANO COME LO STESSO UTILIZZASSE IL PROPRIO PUNTO VENDITA AMBULANTE DI FRUTTA E VERDURA, SITO NELLA PIAZZA FALCONE BORSELLINO DI PIAZZA ARMERINA PER PERFEZIONARE I DETTAGLI DELLA CESSIONE DELLO STUPEFACENTE.
LA CESSIONE AVVENIVA POI PREVALENTEMENTE PRESSO LUOGHI ISOLATI, QUALI IL CIMITERO MONUMENTALE O LE FONTANE PUBBLICHE DENOMINATE “I CANALI”, DOVE L’INDAGATO OCCULTAVA, LONTANO DA OCCHI INDISCRETI, LA SOSTANZA CHE VENIVA POI RECUPERATA DAL CONSUMATORE.
ACCOLTO IL QUADRO PROBATORIO, IL G.I.P. PRESSO IL TRIBUNALE DISPONEVA LA MISURA CAUTELARE DEGLI ARRESTI DOMICILIARI A CARICO DEL SATARIANO, ESEGUITA DAGLI UOMINI DELLA SQUADRA MOBILE DI ENNA E DEL COMMISSARIATO DI PIAZZA ARMERINA, NELLE PRIME ORE DELLA MATTINATA ODIERNA.
LE INDAGINI A CARICO DEL GIOVANE VENNERO AVVIATE A SEGUITO DI UN SERVIZIO DI POLIZIA GIUDIZIARIA CHE CONSENTIVA DI SEQUESTRARE DIVERSE DOSI DI MARIJUANA E COCAINA DESTINATE ALLO SPACCIO.
SUCCESSIVAMENTE VENIVANO PREDISPOSTI SPECIFICI ...............................
SERVIZI SVOLTI DAL CITATO UFFICIO INVESTIGATIVO E DAI COLLEGHI ARMERINI CHE, ANCHE GRAZIE A NUMEROSE INTERCETTAZIONI, RIUSCIVANO A RACCOGLIERE UN IMPORTANTE QUADRO PROBATORIO A CARICO DELL’INDAGATO, GRAZIE AL QUALE ERA POSSIBILE CRISTALLIZZARE LE RESPONSABILITÀ DELLO STESSO IN ORDINE AI REATI DI DETENZIONE A FINI DI SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI DEL TIPO MARIJUANA, HASHISH E COCAINA.
IL SATARIANO, PARTICOLARMENTE ACCORTO SIA NEGLI SPOSTAMENTI CHE NELLE CONVERSAZIONI, UTILIZZAVA UN LINGUAGGIO CRIPTATO CHE, IN RAGIONE DELLE EVIDENTI INCONGRUENZE CON L’ATTIVITÀ SVOLTA, DESTAVANO SOSPETTI NEGLI INVESTIGATORI CHE VERIFICAVANO COME LO STESSO UTILIZZASSE IL PROPRIO PUNTO VENDITA AMBULANTE DI FRUTTA E VERDURA, SITO NELLA PIAZZA FALCONE BORSELLINO DI PIAZZA ARMERINA PER PERFEZIONARE I DETTAGLI DELLA CESSIONE DELLO STUPEFACENTE.
LA CESSIONE AVVENIVA POI PREVALENTEMENTE PRESSO LUOGHI ISOLATI, QUALI IL CIMITERO MONUMENTALE O LE FONTANE PUBBLICHE DENOMINATE “I CANALI”, DOVE L’INDAGATO OCCULTAVA, LONTANO DA OCCHI INDISCRETI, LA SOSTANZA CHE VENIVA POI RECUPERATA DAL CONSUMATORE.
ACCOLTO IL QUADRO PROBATORIO, IL G.I.P. PRESSO IL TRIBUNALE DISPONEVA LA MISURA CAUTELARE DEGLI ARRESTI DOMICILIARI A CARICO DEL SATARIANO, ESEGUITA DAGLI UOMINI DELLA SQUADRA MOBILE DI ENNA E DEL COMMISSARIATO DI PIAZZA ARMERINA, NELLE PRIME ORE DELLA MATTINATA ODIERNA.