Piazza Armerina. "Finalmente abbiamo raggiunto un grande obiettivo con l’approvazione dell'ultimo atto relativo al Piano Regolatore Generale”. Calogero Centonze, presidente del consiglio comunale della città dei mosaici, prende la tastiera e emana una nota stampa sul difficile momento politico e sul risultato raggiunto con il voto finale sul Piano regolatore generale “Voglio ringraziare tutti – dice il presidente Centonze – per essere riusciti ad approvare le controdeduzioni del CRU nel piano regolatore generale. Finalmente si conclude un percorso lunghissimo per l’adozione dello strumento urbanistico. Ringrazio l’ufficio, i tecnici del comune, i consiglieri comunali di maggioranza ed opposizione che hanno avuto un atteggiamento di servizio verso la città. Quello raggiunto è un grande risultato. Adesso aspettiamo la definitiva approvazione da parte dell’assessorato al territorio e ambiente. Con lo strumento urbanistico approvato si aprirà una nuova stagione per la città dei mosaici con un nuovo rilancio delle attività edilizie”. Poi il presidente del consiglio, uomo di punta del PD, si toglie qualche sassolino dalla scarpa e critica il collega di partito Riccardo Calamaio che ha fatto dichiarazioni pubbliche dopo il voto del consiglio comunale. Dice Calogero Centonze “Non condivido la posizione di Riccardo Calamaio del PD. Nessuno lo ha autorizzato a parlare in nome e per conto del partito ne lo ha nominato portavoce. .................................
Devo dire che nessuna posizione era stata presa e concordata in seno al partito e chi ha seguito i lavori in aula ha potuto constatare dal vivo che posizioni importanti come quelle in riferimento all'art. 44, siano state prese autonomamente dai consiglieri comunali, che hanno annunciato con un proprio intervento il loro voto. Peraltro – continua il presidente del consiglio comunale - la mia posizione è stata autonoma ma condivisa dal sindaco ed esternata in conferenza dei capi gruppo e terza commissione dove lo stesso consigliere Calamaio era presente. E' troppo facile fare proclami inutili non considerando quando ha fatto giustamente rilevare il consigliere Basilio Fioriglio che ha evidenziato le diverse assenze annunciate ed altre presenze che si sono susseguite durante lo svolgimento dei lavori”.
Agostino Sella