venerdì 5 marzo 2010

La vicenda del dehors sequestrato all'Highlander lo scorso giugno finisce dinnanzi al Tar di Catania

La vicenda del noto pub Highlander, della famiglia Scroppo, sito nella centralissima piazza Giorgio Boris Giuliano, e luogo di incontro di migliaia di giovani, finisce dinnanzi al Tar di Catania. L’amministrazione comunale ha deciso di resistere al ricorso presentato dal titolare del pub per annullamento dei provvedimenti relativi alla sospensione della concessione del suolo pubblico ove risulta montata una struttura da dehors. La vicenda esplose lo scorso 18 giugno 2009 quando uomini della Polizia di Stato, guidata dal vicequestore Giancarlo Consoli, sequestrò la struttura perché ritenuta abusiva. Per tutta la stagione estiva, 2009, solo il noto pub di piazza Giorgio Boris Giuliano non poté godere di una terrazza per i suoi numerosi clienti causando un danno economico rilevante come più volte denunciato dai titolari del locale. Persecuzione ed eccesso di potere sono solo alcuni dei cardini giuridici su cui si basa il ricorso presentato dal titolare del noto locale. Mesi di discussioni che ora approderanno al giudizio del Tar di Catania. L’amministrazione comunale ha dato mandato all’avvocato De Luca per resistere in giudizio impegnando una spesa iniziale pari a 5.454,56 euro. Rita Barbera e Salvatore Virzì saranno i legale della famiglia Scroppo.