giovedì 4 marzo 2010

L'Agedi promuove la giornata delle visite dentistiche specialistiche per tutti i disabili della provincia di Enna

L’Associazione Agedi è divenuta un importante punto di riferimento per le famiglie che vivono il disagio con un figlio disabile nella città di Piazza armerina e in Provincia di Enna ; La condivisione di principi comuni come la mutualità e la collaborazione tra Enti , ha fatto nascere da qualche anno un rapporto di collaborazione leale e concreto con la sottosezione UNITALSI di Piazza Armerina. Tale collaborazione promuove iniziative comuni che hanno l’unico scopo di dare aiuti concreti a chi si trova nelle condizioni di poter essere aiutato e confortato ;
In quest’ ambito ,anche quest’anno, le due Associazioni hanno organizzato una giornata di visite dentistiche preventive direttamente nella nostra città . L’iniziativa è rivolta a tutti bambini ed adulti disabili non collaboranti che hanno problemi dentali evitando , Loro evitando ad andare fuori sede lontano dalla nostra Città per trovare le necessarie strutture specializzate di questo problema.
“Si Tratta della nostra quinta esperienza di questo senso , ed ogni anno le richieste aumentano segno evidente della bontà della nostra iniziativa e della grande utilità per le famiglie coinvolte . dichiara Enzo Casale responsabile dell’Agedi - quest’anno abbiamo avuto richieste oltre che da Piazza Armerina , anche da Enna , Calascibetta , Aidone e Valguarnera . Per questo – continua a spiegare il responsabile dell’Agedi - la giornata annuale dello screening dentale rappresenta un significativo approccio per risolvere questo tipo di problema e ridare serenità al Disabile ad alla sua famiglia .Infine vorrei fare alcuni ringraziamenti alla la Dott.ssa Serena Cavallaro , che anche quest’anno, dimostrando grande sensibilità , ha messo a disposizione gratuitamente il proprio ambulatorio , permettendoci di effettuare le Visite ; Infine Ringrazio il dott. Riccardo Spampinato , Primario del Reparto di “ODONTOIATRIA SPECIALE DEL PAZIENTE DISABILE “dell’Ospedale “S. Marta “ di Catania ,(unità unica per il sud Italia ) per aver seguito e curato personalmente questa iniziativa.”