sabato 22 maggio 2010

La prevenzione della brucellosi. L'Unione regionale delle Province acquisisce il «prototipo Enna» Un modello da esportare

Prevenire il rischio di focolai di brucellosi e di altre malattie animali durante il pascolo. La sesta commissione dell'unione regionale per le province siciliane ha individuato e approfondito il "modello Enna" sul problema brucellosi per poter interessare tutte le altre province dell'isola.

La malattia biologica virale oltre a livello provinciale ha assunto una valenza a portata regionale visto che l'ente Urps con la commissione "Politica del mezzogiorno - programmazione ed operazione" formata dal presidente Salvatore Andolina (Pdl), dal vicepresidente Salvatore Spicuglia (Pd) e i componenti Giuseppe Regalbuto (Pdl), Lorenzo Granata (Udc) ed Emanuele Schiavo (Udc), hanno dato mandato al presidente dell'Urps, Giovanni Avanti, e di conseguenza al governo regionale con l'assessorato alla Sanità e Agricoltura, di occuparsi sulla prevenzione e sul rischio di focolai di brucellosi.

I due consiglieri provinciali di Enna, Giuseppe Regalbuto (Pdl) e Lorenzo Granata (Udc) sulla brucellosi hanno consegnato documenti su incontri tecnici operativi relativi agli aspetti sanitari negli allevamenti con diverse autorità sanitarie e nazionali in campo regionale e nazionale sul tema brucellosi. La relazione ha interessato interventi da parte del presidente della provincia Giuseppe Monaco, l'assessore provinciale Cardaci e il responsabile della provincia settore agricoltura, Giuseppe Scoto. " Il modello Enna potrebbe essere esteso - afferma il consigliere provinciale Giuseppe Regalbuto - a tutte le province siciliane tramite un programma operativo e strategico per la riuscita di un piano di coordinamento e verifica di attività sul problema.
Abbiamo voluto portare in commissione il problema, anche perché nella nostra provincia si sono registrati casi nei nostri allevamenti ma la regione deve prendere provvedimenti perché la prevenzione è d'obbligo al fine di rimarcare l'importanza di un settore per l'economia della nostra provincia e di altre province. Siamo convinti che è un modello operativo da esportare ad altre province e combattere il problema in modo unitario".

"Sulla problematiche della brucellosi - afferma il consigliere provinciale dell'Udc, Lorenzo Granata - oltre che intervenire con azioni immediate sui focolai bisogna mettere in atto il recupero dell'animale risultato positivo, l'invio al centro di macellazione, l'immediata indennità all'allevatore, magari con cadenza settimanale. E' necessario che vi sia anche una struttura distaccata per provincia dell'istituto zoo profilattico".

La brucellosi è una malattia che colpisce diversi tipi di animali, tra cui mucche, pecore, capre, maiali. Per questo l'Urps ha rimarcato il problema creando l'opportunità di intervenire con misure di prevenzione a livello regionale.

RENATO PINNISI