martedì 20 luglio 2010

Quando riguarda loro è sempre ingiusto "pagliacci"

Manovra, Diplomatici in rivolta, Frattini: "Assurdi" i tagliRoma, 20 lug. (Apcom) -
E' la rivolta dei diplomatici, sostenuta dal ministro degli Esteri. Vi è tensione nel governo in vista dello sciopero degli ambasciatori e Franco Frattini parla della manovra come di "una risposta errata a un'esigenza giusta". Ieri, poche ore prima della sua partenza per Kabul, il ministro ha rilasciato un'intervista al Corriere della Sera sulla "guerra in casa" che si profila all'orizzonte. I diplomatici si preparano a uno sciopero contro i tagli alle spese decisi dal governo per il 26 luglio, ossia alla vigilia della settima conferenza che riunirà a Roma tutti gli ambasciatori del Paese. E Frattini difende idealmente anche i massimi vertici del Ministero che hanno firmato una lettera-appello collettiva al Presidente della Repubblica, ai presidente delle Camere e ai ministri Frattini (appunto) e Tremonti.