giovedì 19 agosto 2010

Aggredita da un topo, crescono le proteste dei cittadini

Una signora è stata aggredita e graffiata da un topo di grosse dimensioni. Portata al pronto soccorso dell’ospedale, la signora, in evidente stato di shock, è stata curata e ora sembra intenzionata a chiedere i danni al comune. A denunciare l’accaduto Salvatore Cimino responsabile dell’anva confesercenti della città. “Nella tarda serata di venerdì – racconta Salvatore Cimino - mentre si apprestava a chiudere la bancarella, l’operatrice è stata aggredita e graffiata da un topo di dimensioni preoccupanti che, probabilmente, nel tentativo di scappare è saltata addosso alla signora ferendola lievemente. Soccorsa dal marito e in evidente stato di shock, la signora è stata subito trasportata al pronto soccorso, dove gli è stata fatta subito una puntura antitetanica, oltre alla prescrizione di altre cure che dovrà seguire nei prossimi giorni Naturalmente – continua Cimino - nella corsa in ospedale i due hanno lasciato incustodito il loro banco e l’attrezzatura, a rischio di subire ulteriori danni o furti.” Ancora una volta lanciato il grido d’allarme circa la presenza di grossi topi in città con il pericolo per la salute pubblica e l’incolumità delle persone “Evidentemente l’amministrazione – commenta Cimino - non ha ritenuto opportuno fare la derattizzazione, attorno un’area, che si presume sia caratterizzata da un notevole afflusso di persone. Ora l’operatrice, con tanto di prognosi rilasciata dal pronto soccorso è seriamente intenzionata a far causa al comune, che con ogni probabilità dovrà intraprendere una battaglia legale per risarcire con soldi pubblici un cittadino danneggiato dalla negligenza di un’amministrazione inerte e incapace di risolvere i problemi reali della gente.” Il responsabile dell’Anva confesercenti continua a contestare le scelte dell’amministrazione di spostare le bancarelle nella via Caltanisetta “Ancora una volta l’amministrazione comunale fa di tutto per penalizzare tutto ciò che comprende commercio su aree pubbliche a Piazza Armerina. Dopo le fiere di maggio e settembre e il mercato settimanale, stavolta è stato il mercato di ferragosto a farne le spese perché spostato in Via Caltanissetta con conseguente danno economico per tutti quegli operatori che regolarmente da anni montavano le loro bancarelle nel centro della città, nella zona più frequentata, contribuendo tra l’altro a vivacizzare con le luci e le attrazioni l’estate piazzese, che mai come quest’anno è stata povera in tutto e per tutto.”