martedì 14 settembre 2010

Rubati i moduli delle firme del trasferimento del mercato

Piazza Armerina - Spariti alcuni moduli che contenevono le firme dei cittadini piazzesi sulla petizione popolare, voluta dall’Anva Confesercenti, con la quale si chiede il trasferimento del mercato settimanale dall’area adiacente il campo sportivo Sant’Ippolito alla piazza Falcone e Borsellino. Un mistero che suscita parecchi dubbi come ci conferma, nella nota di protesta diramata, l’Anva Confesercenti. “In riferimento alla petizione popolare, con la quale più di 2000 piazzesi chiedono all’amministrazione comunale di riportare il mercato settimanale in piazza Falcone e Borsellino, siamo desolati nel confermare la sparizione di alcuni moduli che erano stati consegnati ad alcuni negozianti.” La nota dell’Anva spiega l’accaduto “A seguito del ritiro delle schede per la raccolta delle firme, lasciate nei vari locali e negozi che con tanta buona volontà hanno collaborato, mi è toccato constatare che alcune delle suddette schede inspiegabilmente, sono sparite. Schede dove i liberi cittadini avevano apposto la propria firma, con la consapevolezza di aver dato il proprio contributo per vincere la difficile battaglia per riportare il mercato settimanale in piazza Falcone e Borsellino.” L’Anva Confesercenti condanna l’episodio: “In democrazia è legittimo che qualcuno la pensi in maniera diversa rispetto a duemila cittadini. Fa parte delle regole del gioco, ma è vergognoso che si scenda a bassezze di questo genere solo per boicottare il volere popolare. Tra l’altro – continua la nota dell’Anva - chiunque sia stato a fare questa stupidata andrebbe punito non tanto per il gesto vile, ma per il mancato rispetto della volontà dei cittadini, liberi di esprimersi e di scegliere su una materia che investe l’intera cittadinanza, cosi come recita l’art. 3 della Costituzione che sancisce il fondamentale diritto di libertà, di scelta e di espressione. Comunque sia, il fatto di aver sottratto, vigliaccamente, qualche centinaio di firme non cambia nulla rispetto la nostra battaglia: il mercato settimanale al piano S. Ippolito non ha futuro, perciò, a nome di tutti i cittadini che hanno aderito alla petizione ma anche a nome di chi avrebbe voluto, ma per diversi motivi non ha potuto farlo, e a nome di tutti gli operatori che frequentano il mercato settimanale di Piazza Armerina, auspico che il buon senso prevalga affinché la richiesta di migliaia di cittadini piazzesi venga accolta.”