mercoledì 22 settembre 2010

Stasera tutti in attesa del miracolo: si eleggerà il vicepresidente del consiglio comunale?

Si ritorna in aula questa sera alle ore 18.30 per eleggere il vicepresidente del consiglio dopo le dimissioni dell’esponente dell’Udc Enzo Filetti. Il quadro politico non sembra essere cambiato rispetto alla scorsa seduta e la terza sessione di lavori, potrebbe rivelarsi anch’essa vana. Il Pdl con il suo capogruppo Carmelo Gagliano continua a sostenere la posizione ripetuta più volte in aula e sulla stampa “Al Pdl non interessa nessuna vicepresidenza del consiglio e ribadiamo la nostra richiesta di dimissioni del presidente del consiglio comunale Calogero Centonze accompagnata dalla possibilità di rimettere in discussione anche le nomine delle presidenze delle commissioni consiliari.” Anche l’Udc nei giorni scorsi ha ripetuto più volte in aula consiliare e sulla pagine dei giornali, con il suo capogruppo Enzo Filetti, che non ci sono le condizioni per portare un esponente del centro destra alla vicepresidenza e invita il Partito democratico a eleggersi anche il vicepresidente. Sembra a questo punto che il Pd deve decidere cosa fare nonostante il capogruppo del Partito democratico Giuseppe Venezia accusava, nei giorni scorsi, il centro destra della mancata elezione del vicepresidente sottolineando che “Le dimissioni del consigliere Filetti da vicepresidente, sono state chieste a gran voce più volte dal consigliere Paternicò (PdL), ed il consigliere Trebastoni (MpA) più volte ha chiesto chiarimenti in merito alle dimissioni verbali che lo stesso Filetti aveva dichiarato durante una seduta consiliare” comunque a quanto ha dichiarato il capogruppo del Pd “In questo contesto il centro sinistra essendo maggioranza ha il dovere di adottare comunque una scelta che risolva il problema, anche nelle more di una eventuale indicazione del centrodestra”. Tutto dipenderà dai rapporti tra le due anime del partito di maggioranza visto che i cinque consiglieri dissidenti del Pd, in attesa dell’assise del partito, che dovrebbe riportare l’unità attorno ad un programma politico programmatico fino alla fine della legislatura, potrebbero far convergere i loro cinque voti ad un consigliere lealista nigrelliano. La conferenza dei capigruppo si riunirà un’ora prima dell’inizio della seduta per tentare di risolvere il difficile enigma dell’elezione del vicepresidente del consiglio comunale della città dei mosaici.