lunedì 4 ottobre 2010

Il mio sostegno ad Italia Futura. Piazza Armerina c'è.

Sono favorevole alla discesa in campo di Luca Cordero di Montezemolo. Decidendo di aderire e sostenere Italia Futura. Il linguaggio calcistico ricorda l'avventura Berlusconiana ma il concetto è altro: Montezemolo può davvero rappresentare quel buon digestivo che riesca a far passare la nausea agli italiani, appena avvertono odore di politica. Non so se e come accadrà quest'evento ma tant'è io lo aspetto. Consapevole che il disgusto e la ripugnanza collettiva verso ogni forma di politica è ai massimi livelli, oggi come non mai, e che i danni prodotti dal populismo berlusconiano e dal settarismo leghista, rendono necessaria una nuova chiamata alle armi per quanti credono che un altra Italia ed un altro modo di confronto democratico sia possibile. Non è un abdicazione della politica e dei partiti all'ennesimo papa nero ma la scelta obbligata di convergere verso un personaggio di decantazione che possa disinquinare la vita pubblica e amministrativa dalle tossine prodottesi in quest'ultimo scorcio di tempo, diciamo gli ultimi vent'anni. Perché se la I Repubblica è morta e la II non è mai nata, e bene prepararsi alla gestazione della III. E Montezemolo, forte anche della sua esperienza imprenditoriale e confindustriale, rappresenta l'unica vera novità italiana degli ultimi anni. Non importa se solo o in compagnia di un fantomatico terzo polo, come peraltro in fase di sperimentazione nella nostra regione. E' un brand di livello che può ben rappresentare l'Italia nel mondo e ridare speranza al futuro buio e tempestoso di tanti giovani italiani, depressi, annoiati ed incattiviti.Senza raccontare necessariamente barzellette.