sabato 30 ottobre 2010

Il segretario del Pd Ranieri insegue un sogno "L'unità del partito per una politica non gridata ma concreta"


L’unità del partito ascoltando la voce della gente in queste in queste parole si può racchiudere la strategia politica del neosegretario del Pd Ranieri Ferrara che ha tenuto la sua prima riunione del nuovo direttivo del Pd. “Ho accettato di guidare il Partito Democratico piazzese in un momento assai problematico perché credo in una politica fatta da coloro che non si aggirano con il coltello tra i denti alla ricerca del nemico, che sanno distinguere tra il tifo da stadio e la scelta politica e amministrativa, che vogliono impegnarsi per dare risposte politiche vere ed autentiche, quelle risposte che si occupano dei problemi reali dei nostri concittadini, contro le logiche fatte di clientele, personalismi, egoismi ed affarismi.”

Questo l’incipit di Ranieri Luca Ferrara, 40 anni, nuovo segretario del PD della città dei mosaici. Lo scorso martedì ha avuto luogo la prima convocazione del nuovo consiglio direttivo di circolo composto dai delegati: Filippo Catalano, Tatiana Falzone, Arcangelo Costa, Cinzia Cannizzo, Filippo Campisi, Gesualda Perspicace, Benedetto Napoli, Daniela La Mattina, Francesco Restivo, Maria Arena, Giuseppe Arena, Marina Contraffatto, Francesco La Delia, Silvana La Cara, Massimiliano La Malfa, Giuseppina Prestifilippo, Pino Strazzanti, Laura Conti, Gianfranco La Porta, Placida Patti, Pippo Russo, Vincenza Novello, Pino La Loggia, Iolanda Cannizzo, Salvatore Alfarini, Ingrid Natola, Luigi Bascetta, Stefania Pellizzone, Filippo Meli, Sabrina Sanalitro, Claudio Campisi, Ilenia Fiorenza, Federico Zanerolli, Marzia Paternico’, Giuseppe Larganà, Lucia Cannizzo, Gianluca Furnari, Barbara Incalcaterra, Gaetano Corvaia, Giada Velardita.
“Sono fermamente intenzionato ad imprimere una svolta al nostro partito, affinché torni ad essere protagonista delle scelte del territorio e faccia sentire la propria voce anche a livello provinciale e regionale- continua l’imprenditore piazzese - amo questa città e nutro profondo rispetto per quei cittadini che ci hanno votato due anni e mezzo orsono, scegliendo il sindaco Nigrelli, perché convinti della bontà del nostro progetto amministrativo, senza attendersi alcun miracolo ma soltanto il governo buono, condiviso ed equilibrato della nostra comunità e che oggi manifestano un diffuso risentimento.”
Infine la chiosa del neo segretario Ferrara :“Sulle vicende più scottanti, perseguirò l’unità del partito e la sua tenuta sul territorio, ascoltando la voce della gente, con in tasca una carta d’identità politica marchiata con il timbro della trasparenza, della legalità unita allo sviluppo della nostra comunità, senza fare sconti a nessuno. Allargando l’orizzonte del dialogo a quei partiti cittadini che vorranno condividere con noi idee e progetti per la città. Pronto ad assumermi la responsabilità di costruire una classe dirigente concorde, virtuosa e responsabile per rilanciare la speranza e l’entusiasmo dei cittadini, soprattutto dei più giovani e lanciare loro un messaggio di fiducia per il futuro. “