mercoledì 6 ottobre 2010

Totuccio Miroddi e la presa in giro della Venere che rimane a Palermo.

Il neo assessore ai Beni Culturali con l'atto di ieri ha informato i "sudditi" di Aidone e della Provincia di Enna che la Venere resterà a Palermo. In altre parole il "signor" Messineo ci ha notificato che il suo predecessore l'ineffabile "signor" Armao ci ha preso per mesi e mesi per i fondelli: Complimenti! Quod erat demostrandum! - così il consigliere provinciale del PSI, Salvatore Miroddi, presidente della seconda commissione.
Ero dunque stato facile profeta - osserva Miroddi - quando dichiaravo le mie preoccupazioni sull'affidabilità e veridicità delle assicurazioni che giungevano da Palermo e che sono state rese anche in apposite riunioni in provincia di Enna.
Vanno valutati - continua l'esponente socialista - a questo punto 2 profili: uno politico che come socialista pongo anzitutto al PD che sostiene un Governo regionale il cui primo atto è smaccatamente truffaldino e penalizzante per un'intera provincia. E' lecito e doveroso chiedere alla rappresentanza ennese del PD all'Ars di assumere un'iniziativa politica estrema che la separi dalla linea ufficiale tenuta dal partito che sostiene questo Governo indecente e mendace.
Il secondo profilo chiama in causa tutto il mondo politico ennese. Non credo che si possa accettare questa nefandezza perpetrata da Messineo - conclude Miroddi - senza reagire immediatamente con forme di protesta anche clamorose.