lunedì 1 novembre 2010

Consiglio comunale sulle fiere il giallo della richiesta sparita


Sembra che sia sparita nel nulla la richiesta, firmata da sei consiglieri comunali del centrodestra, di un consiglio comunale straordinario per dibattere sulle due fiere che si tengono nella città dei mosaici, a maggio e settembre, e proporre alla città un referendum per riportarle all’interno del perimetro urbano, in altri termini dentro la città. A lanciare il grido d’allarme il capogruppo dell’Udc Enzo Filetti che in aula ha chiesto al presidente del consiglio dove sia finita l’istanza, protocollata presso gli uffici competenti, con la quale si chiede la convocazione di un consiglio comunale straordinario “E sbalorditivo che a distanza di più di 40 giorni non si sappia nulla della richiesta ufficiale di sei consiglieri comunali che chiedono la convocazione di un consiglio comunale.” La replica è arrivata sia dal presidente del consiglio Calogero Centonze che dal vicepresidente Ilenia Adamo “Per quanto mi riguarda – afferma Centonze – il giorno che la conferenza ha esaminato il problema non ero presente”. Alle dichiarazioni del presidente dell’aula si difende il vicepresidente Ilenia Adamo “Io non ho visto nessuna richiesta di consiglio comunale sul tavolo dell’ufficio di presidenza. Per quanto mi compete, nei prossimi giorni, sarà mio compito capire cosa sia successo in merito a quello che denuncia il consigliere Filetti.” La richiesta di un referendum per riportare le due fiere che si svolgono nella città dei mosaici, nel mese di maggio e settembre, all’interno della città, presumibilmente in piazza Falcone e Borsellino, era stata fatta da sei consiglieri del centro destra: Filetti e Cursale (Udc), Picicuto, Trebastoni e Falcone (Mpa), e Incardona (Ind.). “Chiedo che l’ufficio di presidenza faccia piena luce su quanto è avvenuto perché è ingiustificabile oltre che dare adito a sospetti che si smarrisca una richiesta di convocazioni di un consiglio comunale, peraltro atto debitamente protocollato negli uffici comunali, quando, in termini di regolamento, alla richiesta di convocazione dell’aula, da parte dei consiglieri non devono passare più di venti giorni. Ebbene la richiesta è stata protocollata più di 40 giorni fa posso sapere dove sia finita?”. Sulla vicenda è intervenuta anche l’Anva Confesercenti “Ormai siamo al grottesco – commenta Salvatore Bonanno – si smarriscono anche le richieste ufficiali, guarda caso sul mercato, che provengono da consiglieri comunali rappresentanti del popolo.”