mercoledì 17 novembre 2010

E' guerra fredda tra settori della Polizia Municipale della città e l'amministrazione Nigrelli


All’orizzonte si prospettano querele, esposti alla magistratura oltre all’intervento dell’ufficio Provinciale del Lavoro. Sembra ormai guerra aperta tra un settore della Polizia municipale della città dei mosaici e l’amministrazione Nigrelli. Arriva la prima sanzione a carico di uno dei vigili sottoposto, nelle scorse settimane, a procedimento disciplinare. Dopo le numerose polemiche ,scaturite dalla decisione dell’amministrazione di mettere sotto accusa il comportamento di due vigili urbani della città, che ha portato anche gli uffici della Polizia di Stato ad effettuare un’indagine conoscitiva sui fatti, l’ufficio Procedimenti disciplinari, pare, che abbia emesso la prima sanzione. Da indiscrezioni sarebbe stata decisa la decurtazione di quattro ore lavorative dalla busta paga di un fischietto armerino.
Il provvedimento sembra che sia stato contestato dal vigile in questione che pare si sia rivolto al giudice del lavoro. Nelle prossime settimane dovrebbe scattare sia l’obbligatorio tentativo di conciliazione davanti all’ufficio Provinciale del Lavoro che l’eventuale udienza davanti ai giudici ennesi. Non è da escludere anche l’istanza di querela ai danni del segretario generale del Comune e a carico del comandante della Polizia municipale della città. Con ogni probabilità a giorni dovrebbe arrivare la decisione sull’altro procedimento disciplinare a carico di un fischietto a cui si è contestato il comportamento di servizio tenuto presso il mercato settimanale. Non è escluso l’applicazione di un’altra sanzione con conseguente ricorso al Tribunale del Lavoro anche se indiscrezioni, non confermate ufficialmente, per quest’ultimo caso si potrebbe prospettare l'potesi di una denuncia alla Procura della Repubblica di Caltanisetta. Entrambi i vigili urbani contestavano nel merito e nella forma i due procedimenti a loro carico considerati ingiustificati e strumentali. Per uno di questi addirittura è scattata anche un’indagine da parte degli uffici investigativi della Polizia di Stato, diretta dal commissario capo Gabriele Presti ,che ha ascoltato alcuni ambulanti, testimoni del comportamento del vigile urbano, e pare, che sia stato ascoltato lo stesso fischietto sottoposto al procedimento disciplinare.