sabato 18 dicembre 2010

Allarme Farmacie....

Piazza Armerina. Allarme farmacie nella provincia di Enna. Preoccupazione diffusa sulla situazione delle farmacie del territorio provinciale. Infatti a breve, i farmacisti, se non dovessero essere regolarizzate le somme a loro favore da parte della Direzione dell’ASP, non saranno più in grado di anticipare il costo dei farmaci e rifornirsi degli stessi per la distribuzione agli utenti.
La convezione delle farmacie con il sistema nazionale sanitario prevede un pagamento posticipato di un mese per i farmaci forniti agli utenti. All’inizio dell’anno 2010 i pagamenti a favore delle farmacie sono stati quasi sempre puntuali. Improvvisamente dopo la fine di marzo c’è stato un vero e proprio tracollo, con un ritardo, dei rimborsi a favore delle farmacie,della quota dei farmaci non a carico dei cittadini che raggiunge i sei mesi. Infatti ad oggi il credito vantato dalle farmacie è fermo a giugno, considerato che i mesi di aprile e maggio sono stati pagati solo dopo l’impegno del Prefetto con un accordo firmato con le rappresentanze sindacali e la Direzione Generale dell’ASP. Sta per finire l’anno 2010 e non si intravede nessun spiraglio di luce per la soluzione del problema. La grande preoccupazione che si arrivi alla fornitura dei farmaci in maniera indiretta, cioè a carico dei cittadini comincia a farsi sempre più realistica. Per quanto riguarda i farmaci riguardanti i diabetici,celiaci aproteici etc. anche se voci secondarie nei bilanci sanitari ma che hanno vitale importanza per gli utenti che ne hanno necessità, i ritardi arrivano fino a otto mesi aggravando ulteriormente la situazione già precaria. A ricaduta quindi si prevedono tempi duri per i pazienti della provincia di Enna. Inoltre non meno importante, anche i duecento dipendenti delle farmacie della provincia di Enna rischiano il loro posto di lavoro. Una nota che descrive la drammatica situazione è stata inviata al Prefetto e alla Direzione Generale dell’ASP.




Agostino Sella