giovedì 2 dicembre 2010

Corriere: Catania, arrestato insegnante di lettere: sesso con ragazzini per pochi euro

Catania, arrestato insegnante di lettere: sesso con ragazzini per pochi euro
preso dagli agenti della polizia postale
CATANIA - Gli bastavano solo dieci euro per avere rapporti sessuali con ragazzini. Una banconota per adescare adolescenti del Catanese. È stato arrestato con questa turpe accusa D.F., un insegnante di italiano in pensione (ha infatti 69 anni).
A bloccarlo sono stati gli uomini del Compartimento della polizia postale di Catania con l'accusa di atti sessuali su minorenni. Nei suoi confronti è stata eseguita un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip Francesca Cercone, su richiesta del sostituto procuratore Rocco Liguori. 
Le indagini erano state avviate dopo l'arresto in flagranza di un cinquantenne sorpreso, dalla polizia postale, in un casolare abbandonato del rione Librino mentre abusava sessualmente di un tredicenne. Dall'esame del suo cellulare sono emersi diverse decine di contatti telefonici con altri ragazzini che sono stati sentiti dalla polizia postale alla presenza di un neuropsichiatra infantile.
Cinque di loro, minorenni, hanno ammesso di avere avuto rapporti anche con un altro uomo, conosciuto come il «professore», che è stato successivamente identificato e indagato. 
Dagli accertamento è emerso che l'uomo era solito adescare in luoghi pubblici di Catania, Adrano e Paternò ragazzini dai 13 ai 15 anni e di abusare di loro sessualmente in cambio di denaro, solitamente poche decine di euro, appartandosi in luoghi di periferia o in vicine campagne.


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