mercoledì 1 dicembre 2010

Interviene sulla Sp4 Basilio Fioriglio "Sperima che l'intervento del Vescovo sia decisivo per risolvere il problema"


Interviene anche il consigliere indipendente Basilio Fioriglio sulle esternazioni del Vescovo S.E. Michele Pennisi sullo stato di completo abbandono della strada provinciale Sp4. “Faccio seguito al recente appello/richiamo di S. E. il Vescovo relativo al dissesto delle strade di collegamento del territorio Provinciale e alla chiusura della S.P. N. 4. Ciò provoca seri disagi nei collegamenti, soprattutto per raggiungere i siti archeologici per i quali il turismo rappresenta una delle poche risorse nella carente economia locale.
Tanto premesso – continua il consiglierei Basilio Fioriglio - desidero esporre che nella qualità di Consigliere Comunale di Piazza Armerina ho da tempo e più volte sollecitato le istituzioni Regionali, Provinciali e Locali ad affrontare l’annoso problema che, purtroppo, sembra non interessare chi detiene la competenza ad intervenire. Su mia iniziativa – ricorda il consigliere Basilio Fioriglio - è stato celebrato ad Enna un Consiglio Provinciale, congiuntamente ai Comuni di Piazza Armerina, Valguarnera ed Aidone, città particolarmente penalizzate dalla suddetta chiusura della S.P. N. 4, ma nessuna decisione di intervento è stata adottata sull’argomento. Tralascio in questa sede tutte le altre iniziative avviate in merito, non riscontrate, ed oggi alla vigilia di importanti eventi quali il rientro in Aidone della Venere di Morgantina e la riapertura della ristrutturata Villa Romana del Casale, incoraggiato dal richiamato appello del Vescovo, mi rivolgo a Lei perché con l’autorità dovuta alla sua Rappresentanza, voglia promuovere quanto utile ad avviare a soluzione il ripristino del transito nella S.P. N. 4, restituendone la fruibilità tanto importante per la vita sociale ed economica della popolazione interessata. La presente – conclude Basilio Fioriglio - è l’estremo tentativo di soluzione di quanto brevemente rappresentato, atteso che, la politica ha da tempo abdicato ai doveri del mandato ricevuto, dimenticando di dedicarsi con diligenza a risolvere le oggettive necessità della popolazione amministrata. Mi permetto di rivolgere un sincero ringraziamento a S. E. il Vescovo che ha riportato alla ribalta importanti delicate problematiche sociali della nostra Provincia.”