Vediamoci tutti per decidere il vero futuro di Palazzo Trigona”. Il comitato per Palazzo Trigona cerca adepti ed invita tutte le associazioni ed organizzazioni di categoria della città dei mosaici per un tavolo che si terrà lunedì prossimo alle ore 18.30 per dare una svolta definitiva al processo di accelerazione che dovrebbe portare entro pochi mesi un museo archeologico dentro le sale barocche di Palazzo Trigona.
All’insegna dello slogan “Una città per il museo, un museo per la città” il comitato ha inviato una nota a tutte le associazioni piazzesi che dice: “Nel dicembre del 2000 fu costituito, a Piazza Armerina, un comitato cittadino, cui aderirono molte associazioni cittadine e organizzazioni di categoria, per chiedere, a gran voce, che Palazzo Trigona, acquistato dalla Regione nel 1959 e destinato a museo, lo diventasse veramente dopo più di 40 anni di promesse e aspettative deluse. Sono passati 10 anni da allora e molti passi avanti sono stati fatti in tal senso: il restauro del palazzo è praticamente concluso, manca solo il collaudo dei lavori e degli impianti. Ma il passo più importante, quello che trasformerà di fatto Palazzo Trigona in Museo non è stato ancora fatto. Da notizie recenti si desume che a breve Palazzo Trigona ospiterà la sede amministrativa del neo Servizio Parco Archeologico della Villa del Casale. E, in tempi da definire, probabilmente, alcuni ambienti minori ospiteranno una sezione archeologica, mentre alcune sale del piano nobile potrebbero essere destinate a mostre temporanee. Ma il Museo cheattendiamo ormai da 50 anni, ancora non c’è. Un Museo d’eccellenza, un museo pulsante che leghi la Città alla Villa Romana del Casale e che possa diventare l’elemento caratterizzante del centro storico e delrilancio economico e culturale della città. Non è stato definito un piano temporale per la realizzazione del museo e, soprattutto, un ordinamento museale specifico, un piano di gestione che affronti il problema del personale, dei costi di manutenzione del palazzo, e della promozione culturale del Trigona. Mancano, in pratica, gli elementi fondamentali per affermare con reale certezza che la città avrà il Museo. E’ per seguire questa delicata fase di start-up che il comitato cittadino pro Trigona ha deciso di ricostituirsi, con lo scopodichiarato di aprire un ampio dibattito con la città e le istituzioni sul futuro del Trigona e sul rilancio economico della città legato alla valorizzazione del proprio patrimonio culturale”.
Agostino Sella
All’insegna dello slogan “Una città per il museo, un museo per la città” il comitato ha inviato una nota a tutte le associazioni piazzesi che dice: “Nel dicembre del 2000 fu costituito, a Piazza Armerina, un comitato cittadino, cui aderirono molte associazioni cittadine e organizzazioni di categoria, per chiedere, a gran voce, che Palazzo Trigona, acquistato dalla Regione nel 1959 e destinato a museo, lo diventasse veramente dopo più di 40 anni di promesse e aspettative deluse. Sono passati 10 anni da allora e molti passi avanti sono stati fatti in tal senso: il restauro del palazzo è praticamente concluso, manca solo il collaudo dei lavori e degli impianti. Ma il passo più importante, quello che trasformerà di fatto Palazzo Trigona in Museo non è stato ancora fatto. Da notizie recenti si desume che a breve Palazzo Trigona ospiterà la sede amministrativa del neo Servizio Parco Archeologico della Villa del Casale. E, in tempi da definire, probabilmente, alcuni ambienti minori ospiteranno una sezione archeologica, mentre alcune sale del piano nobile potrebbero essere destinate a mostre temporanee. Ma il Museo cheattendiamo ormai da 50 anni, ancora non c’è. Un Museo d’eccellenza, un museo pulsante che leghi la Città alla Villa Romana del Casale e che possa diventare l’elemento caratterizzante del centro storico e delrilancio economico e culturale della città. Non è stato definito un piano temporale per la realizzazione del museo e, soprattutto, un ordinamento museale specifico, un piano di gestione che affronti il problema del personale, dei costi di manutenzione del palazzo, e della promozione culturale del Trigona. Mancano, in pratica, gli elementi fondamentali per affermare con reale certezza che la città avrà il Museo. E’ per seguire questa delicata fase di start-up che il comitato cittadino pro Trigona ha deciso di ricostituirsi, con lo scopodichiarato di aprire un ampio dibattito con la città e le istituzioni sul futuro del Trigona e sul rilancio economico della città legato alla valorizzazione del proprio patrimonio culturale”.